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Scandalo Libor: l’autodifesa di Bob Diamond, ex Ceo di Barclays

“Mai Lavorato per soldi… Il Libor? Non sapevo nemmeno come si calcolasse” – Ma dalla Banca inglese ha ricevuto 98 milioni di sterline in sei anni e 2,7 milioni di bonus solo nel 2012.

Scandalo Libor: l’autodifesa di Bob Diamond, ex Ceo di Barclays

Non lavoravo per soldi e non conoscevo i meccanismo con cui veniva definito il Libor”. E’ questa l’autodifesa di Bob Diamond, l’ex Ceo di Barclays costretto a lasciare l’anno scorso dopo lo scandalo sul “London Interbank Offered Rate”, il tasso d’interesse interbancario sistematicamente manipolato da vari giganti del credito a fini speculativi.

“Suonerà arrogante – ha detto ancora Diamond al New York Times -, ma non ho mai fatto niente per i soldi. Non ho mai pensato ai soldi come a un obiettivo. Sono stati il risultato”. 

E che risultato: Diamond ha ricevuto dalla Banca inglese 98 milioni di sterline in sei anni e 2,7 milioni di bonus solo nel 2012. Ora sostiene di aver condotto una vita benestante, ma senza fronzoli, senza auto costose o barche mozzafiato. Se la prende con il numero uno della Banca d’Inghilterra, Mervin King, che “non aveva l’autorità” per chiedere le sue dimissioni. E confida di voler ritornare a lavorare nel settore bancario in una grande società. 

Quanto allo scandalo Libor, “vuole la verità? Fino alla fine non conoscevo il meccanismo con cui era determinato il Libor. Scommetto che se lo chiedesse a qualunque amministratore delegato di Banca, le darebbe la stessa risposta”.

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