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Saras ceduta a Vitol, finisce un’era in casa Moratti: agli olandesi il 35% del capitale

Siglato l’accordo con il gruppo petrolifero a 1,75 euro per azione, stessa cifra per l’Opa che sarà lanciata: ecco tutti i dettagli dell’operazione. L’intesa valuta la compagnia 1,7 miliardi di euro. Massimo Moratti “La vendita è la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch”

Saras ceduta a Vitol, finisce un’era in casa Moratti: agli olandesi il 35% del capitale

Saras diventa olandese. I membri della famiglia Moratti hanno siglato un accordo con Vitol che porterà quest’ultima a controllare la compagnia attiva nel settore industriale ed energetico. La Massimo Moratti di Massimo Moratti, Angel Capital Management (Acm) e Stella Holding (collettivamente la famiglia Moratti) e Vitol, società olandese hanno stipulato un contratto di compravendita in base al quale la famiglia Moratti si è impegnata a cedere a Vitol, azioni di Saras che rappresentano circa il 35% del capitale azionario di Saras ad un prezzo pari a 1,75 euro per azione.

Saras ceduta a Vitol, i dettagli dell’operazione

Subordinatamente al verificarsi di determinate circostanze ivi previste, Acm si è impegnata a vendere a Vitol le eventuali azioni di Saras che Acm potrebbe ricevere sulla base dell’esistente contratto derivato di funded collar, avente ad oggetto circa il 5% del capitale azionario di Saras.

Nel caso in cui venga deliberato e distribuito un dividendo da parte di Saras prima della data di completamento dell’operazione, il prezzo per azione sarà ridotto di conseguenza. Il completamento dell’operazione è esclusivamente subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie (le autorizzazioni ai sensi dei regolamenti dell’Unione europea sulle sovvenzioni estere e in materia di concorrenza e della normativa golden power italiana).

Al completamento dell’operazione, l’intera partecipazione detenuta dalla famiglia Moratti in Saras sarà trasferita a Vitol. L’operazione determinerà l’insorgere di un obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale azionario di Saras, che sarà promossa da Vitol allo stesso prezzo per azione (1,75 euro per azione), ovvero al prezzo rettificato in caso di distribuzione di un dividendo prima del completamento dell’operazione.

Saras ceduta a Vitol, l’obiettivo dell’Opa

L’obiettivo dell’Opa è ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Saras dalla quotazione e dalle negoziazioni su Euronext Milan, che potrà essere conseguita anche attraverso una fusione in presenza delle relative condizioni. Il prezzo di 1,75 euro per azione implica una capitalizzazione di Saras di circa 1,7 miliardi di euro e rappresenta un premio del 10% rispetto al prezzo della data di riferimento; 7% rispetto al prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi del mese precedente alla data di riferimento; 12% rispetto al prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi dei 3 mesi precedenti alla data di riferimento; 21% rispetto al prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi dei 6 mesi precedenti alla data di riferimento; 30% rispetto al prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi dei 12 mesi precedenti alla data di riferimento. Il prezzo alla data di riferimento indica il prezzo di chiusura di mercato del 6 febbraio 2024.

Saras, cosa passa di mano a Vitol

Saras è un’azienda leader nel settore industriale ed energetico con sede in Italia. Tra i suoi impianti è inclusa la più grande raffineria a sito unico nel Mediterraneo. Posizionata strategicamente in un sito industriale in Sardegna, la raffineria con una capacità di 300 mila barili/giorno fornisce prodotti petroliferi all’Italia e al resto dell’Europa, mentre il suo impianto di generazione di energia elettrica perfettamente integrato, uno dei più grandi nel suo genere, ha una potenza installata di 575MW e contribuisce per oltre il 40% al fabbisogno energetico della Sardegna.

Inoltre, Saras ha un importante portafoglio di rinnovabili che comprende 171 MW di impianti eolici operativi e una pipeline di di progetti eolici e solari rispettivamente di 593 MW e 79 MW. Vitol ha una lunga storia di investimenti in infrastrutture energetiche in tutto il mondo, dalla produzione e raffinazione del petrolio alle energie rinnovabili e allo stoccaggio di CO2. Questa operazione rappresenta per Vitol un’opportunità di investire in un asset di alta qualità, ben posizionato per soddisfare le esigenze energetiche attuali e future in Italia e in Europa.

Saras a Vitol, le parole di Moratti

Massimo Moratti, presidente e amministratore delegato di Saras, ha dichiarato: “Dopo 62 anni dalla sua fondazione avvenuta ad opera di mio padre, con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l’aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale, quale è Vitol, dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell’attuale contesto di mercato internazionale. Pertanto, ritengo che, questa operazione sarà positiva per tutti gli azionisti, per le maestranze, per i clienti e tutti gli altri stakeholders, che ringrazio per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Oggi Saras è una società solida e profittevole, leader nell’intero bacino del Mediterraneo, e auguriamo a Vitol di poter espandere i successi fino ad ora conseguiti”.

Saras a Vitol, le parole di Hardy

Russell Hardy, amministratore delegato di Vitol, ha dichiarato: “La nostra ambizione è quella di investire in una forte società italiana nel settore dell’energia, gestita da un management locale autonomo e supportata dall’esperienza e dall’accesso al mercato di Vitol. Apprezziamo l’importanza di Saras in Sardegna, e nel Paese più in generale, e ci impegniamo a portare avanti l’eredità della famiglia Moratti di gestione diligente, operazioni sicure e supporto alla comunità locale e ai dipendenti. Le attività di Saras sono ben complementari al core business di Vitol e questa Operazione rafforzerà la sicurezza energetica europea e migliorerà l’approvvigionamento di un impianto chiave nel settore energetico europeo”. Al completamento dell’operazione, Vitol disporrà di oltre 800 mila barili/giorno di capacità di raffinazione in sette raffinerie, 4 GW di produzione di energia termica e oltre 1,4 GW di generazione di energia rinnovabile.

Saras a Vitol, chi sono gli advisor

La famiglia Moratti è assistita da BofA Securities e Four Partners Advisory in qualità di advisor finanziari e da Linklaters Milano in qualità di advisor legale. Vitol è assistita da J.P. Morgan in qualità di advisor finanziario esclusivo e da Chiomenti e Weil, Gotshal Manges in qualità di advisor legali.

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