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San Valentino, Sorgenia dà “energia” alle donne maltrattate

La festa degli innamorati è anche l’occasione per lottare contro la violenza sulle donne: la digital energy company ha presentato i risultati della campagna #sempre25novembre.

San Valentino, Sorgenia dà “energia” alle donne maltrattate

San Valentino, prima ancora che amore, è rispetto per le donne. E’ questo il senso della campagna di sensibilizzazione lanciata da Sorgenia negli ultimi due anni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l’hashtag #sempre25novembre. In collaborazione con La Grande Casa scs onlus e il CNCA (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza), Sorgenia ha approfittato della ricorrenza della festa degli innamorati per rendere pubblici alcuni risultati del progetto che aveva come obiettivo di dare energia a 20 case rifugio del CNCA, ente che svolge la funzione importantissima e delicatissima di accompagnare le donne in uscita da situazioni di violenza verso una ritrovata autonomia.

Per regalare energia era sufficiente andare sulla pagina sempre25novembre.sorgenia.it e cliccare sull’interruttore virtuale: la grande partecipazione ha consentito a Sorgenia di superare l’obiettivo prefissato e di arrivare a illuminare 23 case distribuite su tutto il territorio italiano. Il video di promozione dell’iniziativa, con protagoniste Bebe Vio e Gessica Notaro, ha avuto circa 6 milioni di visualizzazioni e la campagna ha registrato 33,5 milioni di impression totali. Milano, Roma e Napoli le città con il maggior numero di interazioni. La fascia d’età più coinvolta è stata quella tra i 35 e i 44 anni (26% delle interazioni totali), subito seguita dai 25-34enni (24%). I meno attivi sono stati i più giovani (18-24 anni) che si sono attestati al 7%.

Altro dato interessante è l’eco che l’iniziativa ha avuto all’estero, evidentemente trainata dagli italiani residenti oltre confine: Stati Uniti, Regno Unito e Olanda i paesi che hanno mostrato maggiore interesse. L’iniziativa è stata arricchita dalla mostra “Ogni mia casa” delle Ri-Belle, ospitata proprio nella sede di Sorgenia a Milano e aperta al pubblico durante tutto il fine settimana.

“I numeri di questa campagna – ha commentato Gianfilippo Mancini, Ad di Sorgenia – dimostrano che le italiane e gli italiani sono sensibili al tema della violenza di genere e hanno voglia di essere coinvolti. Un dato sorprendente è che, dopo aver visto il video di Bebe e Gessica, alcune donne in situazioni difficili hanno trovato il coraggio di chiederci aiuto. Le abbiamo messe in contatto con operatrici specializzate, e oggi fanno parte di un percorso di assistenza. Essere riusciti a offrire un contributo concreto attraverso questa iniziativa ci rende ancor più sensibili e responsabili riguardo a questo argomento”.

“I risultati della campagna e lo straordinario esito del laboratorio artistico – ha aggiunto Liviana Marelli, Direttore Generale de La Grande Casa scs onlus e membro dell’esecutivo nazionale CNCA con delega alle politiche minorili, giovanili e per le famiglie – dimostrano che è davvero possibile sostenere concretamente forme di vicinanza, solidarietà e contrasto a ogni forma di violenza, riconoscendo a tutte le donne il diritto a riprendere in mano la propria vita e a riprogettare, sognare un futuro per sé e per i propri figli. Ce l’hanno detto attraverso la passione con cui hanno costruito la “loro casa” e, soprattutto, attraverso la loro capacità di testimoniare che è possibile uscire da situazioni di violenza. Grazie ancora a Sorgenia per l’impegno sempre dimostrato a fianco delle donne e dei loro figli e per il sostegno concreto nel processo di avvio all’autonomia”.

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