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Sace: nel 2022 54 miliardi alle imprese, utile netto pari a 83,9 milioni

Il patrimonio netto ammonta a 4,9 miliardi, mentre la raccolta premio ha superato quota 1 miliardo

Sace: nel 2022 54 miliardi alle imprese, utile netto pari a 83,9 milioni

Via libera al progetto di bilancio d’esercizio, bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 da parte del cda di Sace. 

Tutti i numeri di Sace

Nel 2022 il gruppo Sace ha sostenuto esportazioni, garantito finanziamenti e supportato liquidità e investimenti green per oltre 54 miliardi di euro, una cifra che rappresenta un aumento del 46% rispetto al 2021, per un totale di più di 26mila progetti, al fianco di oltre 37mila imprese (la quasi totalità di dimensioni piccole e medie), sia con soluzioni assicurativo-finanziarie sia con servizi di accompagnamento di formazione e business promotion. 

Lo scorso anno Sace ha registrato un utile netto pari a 83,8 milioni di euro e confermato una forte solidità grazie a un patrimonio netto pari a 4,9 miliardi di euro, mentre le riserve tecniche ammontano a circa 5,8 miliardi di euro (+12%).

La raccolta premi dell’esercizio 2022 è stata complessivamente pari a 1,032 miliardi di euro. La quota di premi lordi registrata da Sace, tenendo conto del regime di coassicurazione con il Mef, ammonta a 373,2 milioni di euro. Gli oneri netti relativi ai sinistri sono pari a 75 milioni di euro, in diminuzione del 16% rispetto al 2021.

Nei dettagli, per quanto riguarda il supporto all’export e all’internazionalizzazione, i contratti assicurati e le transazioni garantite hanno raggiunto i 22,3 miliardi di euro nel 2022, mentre sul fronte del supporto al mercato domestico è “proseguito l’impegno con le linee operative attivate a sostegno della liquidità delle imprese (Garanzia Italia e Garanzia SupportItalia) e dell’attuazione del Green New Deal in Italia (Garanzie Green)”, fa sapere la società.

Sace e l’emergenza Covid

A giugno 2022 si è concluso il Temporary Framework europeo connesso all’emergenza Covid-19, nell’ambito del quale Sace ha supportato la liquidità delle imprese italiane colpite dalle conseguenze della pandemia con Garanzia Italia per oltre 11 miliardi di euro. Con questo strumento, Sace ha garantito complessivamente 42 miliardi di euro di finanziamenti, dall’avvio dell’operatività nel 2020. Nel corso del 2022, inoltre, la crisi innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha portato all’apertura di un nuovo Temporary Framework europeo, nell’ambito del quale Sace è stata chiamata a intervenire a sostegno delle imprese danneggiate dalle conseguenze del conflitto e del caro energia: attraverso lo strumento Garanzia SupportItalia, attivato a luglio, SACE ha garantito, 18 miliardi di euro di liquidità.

Sace e la transizione green

Nell’ambito della transizione green dell’Italia, Sace ha garantito operazioni per circa 3 miliardi di euro attraverso le sue garanzie Green, risultato in linea con l’anno precedente, a supporto di 244 progetti di economia circolare, mobilità sostenibile, riconversione di processi industriali ed efficientamento energetico. 

“I risultati raggiunti nel 2022 riflettono l’impegno di tutte le persone, le strutture e le aziende del gruppo Sace a supporto delle imprese italiane in un contesto complesso dove il nostro sostegno può e deve fare la differenza – ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace –. La strada per i prossimi anni è già tracciata nel nostro Piano Industriale 2023-2025 e si sviluppa lungo un percorso di crescita sostenibile, che faremo insieme alle aziende e a tutti i nostri partner e stakeholder, e che si fonda sull’innovazione tecnologica e digitale, una maggiore focalizzazione sulle PMI e un forte coinvolgimento delle nostre persone. Perché la missione che tutti sentiamo nostra è di agire insieme per creare soluzioni agili per le esigenze di evoluzione delle imprese italiane attraverso un network di relazioni, conoscenze e servizi finanziari”.

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