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Rottamazione ter, domanda online: ecco come presentarla

Dal 21 dicembre è possibile presentare online la domanda di adesione alla rottamazione ter delle cartelle esattoriali – Ecco come fare

Rottamazione ter, domanda online: ecco come presentarla

Dal 21 dicembre la rottamazione delle cartelle può essere effettuata anche online. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, presentando il nuovo servizio “Fai D.A. te”.

A partire da questa data, la domanda di adesione alla rottamazione-ter può essere presentata direttamente da casa, attraverso il pc, lo smartphone o il tablet, dall’area libera del portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Non servirà avere un pin o un password, ma occorrerà trasmettere il documento di riconoscimento.

ROTTAMAZIONE-TER ONLINE: COME SI FA

Per presentare domanda online sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, occorre accedere alla pagina dedicata alla Definizione Agevolata.

Una volta fatto, basterà cliccare sull’apposito link e inviare la  la richiesta per ottenere via email il “prospetto informativo” cioè l’elenco delle cartelle e avvisi di pagamento che possono essere “rottamati” e l’importo dovuto “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

A questo punto, consultata la propria situazione debitoria basterà compliare  il modello DA-2018, cioè la domanda per “rottamare” cartelle e avvisi riferiti al periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Saranno richieste le seguenti informazioni:

  • dati anagrafici,
  • dati di domiciliazione,
  • dati di contatto
  • un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta.

Tra le altre informazioni da presentare ci sono, ovviamente, i riferimenti delle cartelle o degli avvisi che si vogliono definire in modo agevolato e allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).

Alla fine si dovrà indicare il metodo di pagamento: Si parte da un’unica soluzione fino ad arrivare a un massimo di 5 anni con 18 rate. Infine, come ultimo passaggio dopo aver visionato il riepilogo dei dati, il contribuente deve indicare se intende pagare in un’unica soluzione oppure in massimo 5 anni con 18 rate, le prime due in scadenza nel 2019 (nei mesi di luglio e novembre) e quattro (febbraio, maggio, luglio e novembre) dal 2020 al 2023.

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600MILA RICHIESTE PER LA ROTTAMAZIONE BIS

L’Agenzia delle Entrate fa sapere che tra le 950mila richieste ricevute per la rottamazione Bis, il 63% – e dunque 600mila istanze – sono state presentate attraverso i canali web (pec e portale), mentre per il 36% (328mila) rivolgendosi alla rete degli sportelli e il restante 1% (circa 100mila) utilizzando canali tradizionali quali, ad esempio raccomandata o posta ordinaria.

 

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