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RM Sotheby’s e auto d’epoca: cresce il collezionismo di supercar passate e presenti

Senza tregua la crescita del mercato delle auto d’epoca, modelli esemplari in asta RM Sotheby’s al Salles du Carrousel nel Palazzo Louvre di Parigi il 1 febbraio 2023

RM Sotheby’s e auto d’epoca: cresce il collezionismo di supercar passate e presenti

Se Parigi è nell’immaginario collettivo la meta della moda è anche luogo di nascita spirituale della costruzione di carrozzerie su misura, punto culminante per RM Sotheby’s del prossimo 1 febbraio.

Nel 2023, una selezione superiore di supercar, passate e presenti, oltre a notevoli esempi di motorsport moderno, sarà offerta sotto le famose luci della città francese. Per l’occasione nel decimo anniversario a Parigi, RM Sotheby’s si trasferisce in un ambiente completamente nuovo presso le Salles du Carrousel nel Palazzo del Louvre. Luogo di destinazione per i clienti di tutta Europa e situato nel “Triangolo d’oro” di Parigi, a pochi passi da Place Vendôme, questa nuova location renderà sicuramente l’asta di Parigi 2023 di RM Sotheby’s un’occasione da non perdere. Con i grandi hotel e la cucina raffinata che definiscono cosmopolita, Parigi presenta lo sfondo ideale per offrire in vendita la tua auto da collezione. La pianificazione è già in corso per la prima asta europea di RM Sotheby’s della stagione 2023.

Bugatti Type 55

1932 Bugatti Type 55 Roadster – Jean Bugatti
€1,800,000 – €2,200,000 EUR

Come molte delle principali case automobilistiche dell’inizio del XX secolo, Bugatti ha utilizzato il suo successo nelle competizioni per elevare il profilo delle sue auto stradali. Nel caso della Type 55, introdotta da Bugatti nel 1932, i legami con il motorsport erano abbastanza espliciti: era una diretta discendente della macchina da corsa Type 51, ed era similmente alimentata da un motore sovralimentato da 2,3 litri a doppia camma in linea. -otto. Le 38 Bugatti Type 55 prodotte in genere indossavano carrozzerie sportive, spesso scoperte, che enfatizzavano ulteriormente le radici da corsa del modello. Secondo il rapporto dell’esperto di marche David Sewell, l’agente Bugatti svizzero Bucar di Zurigo ordinò il telaio 55219 nell’inverno del 1932 per conto del loro cliente, il signor Edmond Reiffers, un notaio nella città di Lussemburgo. Una volta completato più tardi quella primavera, un impiegato della fabbrica ha consegnato il telaio senza carrozzeria con una sede temporanea al confine a soli 160 chilometri dalla fabbrica. Il signor Reiffers intendeva commissionare una carrozzeria di sua scelta per l’auto, ma non prima che uno dei suoi tre figli, Ernest, entrasse nel telaio con solo cofano, fari e sedile in diversi eventi locali organizzati dall’Automobile Club del Lussemburgo. Infine, nell’ottobre dello stesso anno, Pritchard & Demollin di Angleur, in Belgio, costruirono una carrozzeria cabriolet a quattro posti per la Type 55. Nel 1938, l’auto fu venduta all’industriale Rudi Cloos, un collega residente in Lussemburgo. Tuttavia, la Bugatti passò di mano altre due volte nei due anni successivi all’interno del Granducato prima di essere nascosta durante la guerra. Quando finalmente arrivò la pace nel 1945, il veicolo fu portato alla luce e registrato a Pierre Schickes, un elettricista. Sfortunatamente, la Bugatti avrebbe subito danni all’avantreno sotto la sua proprietà. Le fotografie successive dopo l’incidente mostrano che l’auto ha ricevuto ali anteriori modificate che pendono fino alla traversa anteriore; il resto della carrozzeria è rimasto intatto. Nel 1955, la proprietà passò di nuovo di mano a un belga di nome Gillard, ma nel 1957 il noto concessionario Bugatti, Jean de Dobbeleer di Bruxelles, acquistò la Type 55.

Bugatti Chiron Profilée

2022 Bugatti Chiron Profilée
€4,200,000 – €5,500,000 EUR

La Bugatti Chiron è stata mostrata al mondo per la prima volta nel marzo 2016 come degno successore dell’innovativa Veyron, stabilendo nuovi standard in termini di prestazioni e usabilità, stabilendo ancora una volta un nuovo punto di riferimento per le auto supersportive. Sia la Veyron che la Chiron condividono il fenomenale motore W-16 da 8,0 litri, sebbene quasi interamente riprogettato per l’auto più recente, che nell’applicazione Chiron presenta quattro turbocompressori a due stadi più grandi per aumentare la potenza fino a 1.600 CV.

2003 Ferrari Enzo 3,800,000 – 4,200,000 EUR (immagine di copertina)

Dai suoi primi giorni alla guida dei titani del Gran Premio della scuderia Alfa Romeo fino all’ultima supercar rivoluzionaria lanciata poco prima della sua morte, Enzo Ferrari si è risolutamente impegnato a creare macchine da battere in tutto il mondo. Sedute ai vertici del motorsport o tra le pagine delle pagine centrali delle riviste, le auto che indossavano il Cavallino Rampante rappresentavano l’avanguardia della tecnologia e dello stile. Giusto, quindi, che l’auto costruita in suo onore, la Ferrari Enzo, esemplificasse tutto ciò che aveva visto il marchio di Maranello crescere da un produttore boutique di corse sportive a uno dei distintivi più ambiti e desiderabili nella storia automobilistica. Come i grandi modelli Halo che sono venuti prima, la Enzo è stata creata per spingere i limiti delle prestazioni delle auto da strada, utilizzando la tecnologia derivata dal massimo livello del motorsport e lo stile ultraterreno del partner di lunga data Pininfarina. Costruito in fibra di carbonio leggera e alluminio, il telaio avanzato dell’Enzo è stato rivestito con una carrozzeria composita disegnata da Ken Okuyama della carrozzeria e modellata dai test nella galleria del vento. Influenzato dalle principali auto da Gran Premio dell’azienda, il muso sbarazzino ha assunto un tono trasferito al resto della carrozzeria, con un’aerodinamica sottile effetto suolo e un piccolo spoiler attivo al posto del suo predecessore, l’ala posteriore oltraggiosa della F50.

MARTEDÌ 31 GENNAIO 2023 10:00 – 20:00 ANTEPRIMA PUBBLICA L’ingresso è aperto al pubblico. MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO 2023 10:00 – 15:00 ANTEPRIMA PRIVATA Ingresso riservato a offerenti registrati e mittenti. 16:00 ASTA

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