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Riscaldamento acceso: le date, città per città

Si parte il 15 ottobre al Nord, dove i termosifoni saranno accesi a Milano, Torino e Bologna, ma non solo – Nelle altre zone del Paese, le accensioni continuano progressivamente fino al primo dicembre. I consigli Enea per migliorare il rendimento e contenere la spesa

Riscaldamento acceso: le date, città per città

Il freddo è già tornato da qualche giorno e finalmente si può smettere di battere i denti. Perlomeno dentro casa. Dal 15 ottobre, infatti, è di nuovo possibile accendere il riscaldamento in oltre la metà degli 8mila Comuni italiani. La lista comprende le zone di montagna, dove le temperature sono più basse, ma anche quattro delle più importanti città italiane: Milano, Torino, Bologna e Venezia.

Di seguito, l’elenco completo delle città capoluogo dove dal 15 ottobre si potrà tornare ad accendere il riscaldamento:

  • Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza.

Nelle altre zone del Paese, invece, bisognerà avere più pazienza. Gli abitanti di Roma, Genova e Firenze, ad esempio, dovranno aspettare il primo novembre, insieme a quelli di molte altre città più piccole. Ecco la lista:

  • Genova, La Spezia, Savona, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Macerata, Massa C., Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Siena, Terni, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Foggia, Isernia, Matera, Nuoro, Pescara, Teramo e Vibo Valentia.

In alcuni centri del Sud e delle isole – come Napoli, Bari e Cagliari – i termosifoni torneranno a scaldarsi soltanto il 15 novembre. La rassegna completa include 16 province:

  • Latina, Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto.

Infine, nelle città d’Italia dove il clima è più mite, il riscaldamento si potrà accendere soltanto a partire dal primo dicembre. L’elenco comprende Reggio Calabria e Palermo, ma non solo:

  • Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani, Porto Empedocle e Comuni di Lampedusa e Linosa.

Per risparmiare e allo stesso tempo tutelare l’ambiente, l’Agenzia nazionale per l’energia (Enea) ha stilato una lista di 10 consigli. I più importanti, come sempre, sono due: eseguire la manutenzione degli impianti di riscaldamento e fare attenzione alle ore e temperature di accensione.

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