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Rio: oro Viviani, argento Bruni, Italia a 23

Altre due medaglie arricchiscono il medagliere azzurro: l’argento di Rachele Bruni nella 10 km di fondo di nuoto e lo straordinario oro di Elia Viviani nel ciclismo su pista, specialità Omnium.

Rio: oro Viviani, argento Bruni, Italia a 23

Un oro atteso 20 anni: Elia Viviani riporta il ciclismo su pista italiano nel gotha olimpico, mettendosi al collo il metallo più pregiato quattro anni dopo la beffa più atroce della sua carriera, quando a Londra finì da primo a sesto nell’ultima prova dell’omnium di Londra, dal sogno di un podio a portata di mano all’incubo di una medaglia olimpica sfumatagli davanti al naso.

Stavolta invece il ciclista veneto ce l’ha fatta, mantenendo la prima posizione fino alla fine, dopo una gara eroica, durante la quale è anche caduto rischiando di compromettere il podio. E stavolta è stato sconfitto il grande rivale Mark Cavendish, che a Viviani aveva soffiato il titolo mondiale con una volata beffa cinque mesi fa a Londra, e al campione uscente Lasse Norman Hansen. 

Con questo strepitoso oro si arricchisce ulteriormente il medagliere italiano, che ora avvicina seriamente le 28 medaglie di Londra 2012: gli oro sono già eguagliati (8 con quello di Viviani), le medaglie totali sono 23 grazie anche all’argento conquistato nel pomeriggio dalla nuotatrice Rachele Bruni, che nella 10 km di fondo si è classificata seconda. In tutto gli argenti sono 9, i bronzi 6.

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