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Ribaltone in Acea, ecco il nuovo Cda

I nuovi membri del Consiglio sono Catia Tomasetti (eletta anche presidente), Alberto Irace, Elisabetta Maggini, Paola Profeta, Francesco Caltagirone, Giovanni Giani e Diane D’Arras – Marino: “Cda ridotto nel numero dei componenti e nei costi, tanto che l’insieme del nuovo Consiglio costerà circa il 30% del totale di quello che è costato fino a oggi”.

Nuovo Cda per Acea. L’assemblea degli azionisti della multiutility romana ha approvato la proposta di ridurre il numero di consiglieri da nove a sette e ha nominato i nuovi componenti. Si tratta di Catia Tomasetti (eletta anche presidente), Alberto Irace, Elisabetta Maggini, Paola Profeta, Francesco Caltagirone, Giovanni Giani e Diane D’Arras. I primi quattro sono stati proposti dal Campidoglio (azionista di maggioranza con il 51%), gli ultimi due rappresentano invece  il gruppo Suez (che controlla l’11,5% di Acea). 

“Il nuovo Cda garantirà la massima efficacia nel produrre profitti – ha commentato il sindaco di Roma, Ignazio Marino –, ma ha anche pienamente condiviso la direzione strategica che abbiamo indicato: far divenire Acea sempre più protagonista del nostro futuro. Il primo segnale in questa direzione è proprio l’indicazione di un Cda ridotto nel numero dei componenti e nei costi, tanto che l’insieme del nuovo Consiglio costerà circa il 30% del totale di quello che è costato fino a oggi”.

L’assemblea ha anche dato il via libera al taglio dei compensi. I valori massimi per la remunerazione degli amministratori sono fissati per un totale complessivo pari a non oltre 792.000 euro, a fronte degli oltre 2 milioni di euro corrisposti nel 2013.

Via libera anche al bilancio 2013, chiuso con un utile netto pari a circa 142 milioni, in rialzo dell’83,3% rispetto al 2012. L’assemblea degli azionisti, inoltre, ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 42 centesimi per azione (30 centesimi nel 2012): l’azionista di maggioranza Roma Capitale stacca così un assegno da 45,6 milioni. 

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