Condividi

Renzi incontra May: “Tempi certi per Brexit”

Il primo ministro britannico assicura che “non verranno toccati i diritti degli italiani che risiedono in Gran Bretagna” e garantisce che continuerà la cooperazione fra le intelligence in funzione antiterrorismo – Sui rapporti con il nostro Paese: “Vogliamo portare avanti l’interscambio commerciale con l’Italia”.

Renzi incontra May: “Tempi certi per Brexit”

“La certezza dei tempi nel processo della Brexit è necessaria per l’amicizia che lega Italia e Gran Bretagna”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha accolto oggi a Roma, nella cornice di Villa Doria Pamphili, la neo-premier britannica Theresa May.

“Agli italiani che risiedono in Gran Bretagna – ha detto la numero uno di Downing Street – posso garantire che i loro diritti non verranno toccati e io li garantirò, ma non potrò farlo se i cittadini britannici non verranno garantiti allo stesso modo”.

Quanto alla minaccia del terrorismo, “dobbiamo continuare a cooperare sulla sicurezza – ha aggiunto –, condividere informazioni di intelligence è uno dei mezzi migliori per garantirla”.

Un punto su cui c’è accordo fra Roma e Londra: “Condivido le riflessioni di Theresa – ha aggiunto Renzi – “Siamo in linea per lavorare insieme – ha detto il primo ministro italiano –, da questo punto di vista non cambia niente, continuiamo a lavorare insieme per sconfiggere la minaccia terroristica”.

La Premier del Regno Unito ha evidenziato che, per l’Uk, “l’Italia è l’ottavo mercato in termini di esportazioni e solo gli scambi commerciali l’anno scorso hanno prodotto 24 miliardi. Vogliamo portare avanti questo interscambio commerciale”. Certo, ha aggiunto May, dopo la Brexit “ci vorrà del tempo per forgiare la nuova natura di questa relazione. Abbiamo bisogno di tempo per preparare in negoziati, in modo che entrambe le parti possano identificare gli obiettivi”. Peraltro, a proposito dei rapporti commerciali con l’Europa, il Primo Ministro britannico ha rimarcato come Londra abbia già “sottolineato l’importanza di preservare relazioni economiche che siano le più strette possibili, una volta che l’Inghilterra lascerà l’Ue”.

Commenta