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Registro delle opposizioni per cellulari: arma letale contro il telemarketing, tutti i vantaggi per gli utenti

L’estensione del registro delle opposizioni ai cellulari è una rivoluzione che potrebbe coinvolgere 78 milioni di utenti. Ecco tutte le informazioni per dire addio al telemarketing molesto

Registro delle opposizioni per cellulari: arma letale contro il telemarketing, tutti i vantaggi per gli utenti

Da martedì 27 luglio è attivo il registro delle opposizioni al telemarketing che consente ai cittadini che hanno deciso di iscriversi di non ricevere più telefonate pubblicitarie sul cellulare. Una vera rivoluzione che sembra già aver conquistato moltissime persone e che, a regime, potrebbe diventare un’arma letale contro le decine di telefonate moleste che milioni di persone ricevono ogni settimana contro la loro volontà.

Secondo i dati forniti dal ministero dello Sviluppo Economico, nel suo primo giorno di operatività, il registro delle opposizioni ha riscosso moltissimo successo, con 205mila cittadini che hanno deciso di iscriversi, nonostante il sito sia andato in tilt per la mole di richieste.

Quante persone si sono già iscritte?

Dei 205mila iscritti, 166mila utenti hanno deciso di farlo tramite la piattaforma, 34mila hanno utilizzato il numero verde per le utenze fisse o mobile i restanti lo hanno fatto via email inviando il modulo. 

“Tra le nuove iscrizioni sono 4.200 gli utenti che si sono iscritti all’RPO postale. Durante la giornata ci sono state punte di traffico sostenute, soprattutto via web (da cui arriva l’80% dei nuovi iscritti)”, fa sapere il Mise.

Come iscriversi al registro delle opposizioni per i cellulari?

Sono infatti tre le modalità a disposizione dei cittadini per iscriversi al registro:

  1. compilando il modulo elettronico sul sito del RPO;
  2. telefonando al numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e allo 06 42986411 per i cellulari;
  3.  inviando un apposito modulo digitale tramite mail all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.

“Restano valide – sottolinea il Mese – le iscrizioni inserite precedentemente al nuovo RPO, con la facoltà per l’utente di annullare i consensi attraverso il rinnovo dell’iscrizione”.

A cosa serve il registro delle opposizioni per i cellulari?

Si tratta di un servizio pubblico e gratuito rivolto a tutti i cittadini che, una volta iscritti negli elenchi del registro, non potranno più ricevere telefonate pubblicitarie da parte di operatori di telemarketing, a meno che questi ultimi non abbiano ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell’ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni. 

In realtà il registro esiste da anni, ma fino a ieri era attivo solo per i numeri fissi. La dirompente rivoluzione entrata in vigore il 27 luglio riguarda l’estensione del servizio anche ai numeri di cellulare, con una platea potenziale di circa 78 milioni di utenze mobile.

Cosa succede dopo l’iscrizione?

Trascorso un giorno lavorativo dalla richiesta d’iscrizione, per conoscere l’esito dell’operazione bisogna telefonare dal numero di telefono per cui è stata presentata richiesta il numero verde 800 957 766 dal fisso o il numero 06 42986411 dal cellulare; in alternativa è possibile accedere a “Gestisci iscrizione” tramite web. Ad ogni utente viene assegnato un codice registro associato all’operazione di iscrizione valido 90 giorni per gestire l’iscrizione tramite le modalità web ed email. La richiesta di iscrizione viene gestita entro un giorno lavorativo e diventa pienamente efficace entro 15 giorni per il Registro telefonico e 30 giorni per il Registro Postale. 

L’iscrizione annulla i consensi al marketing telefonico e alla cessione del numero di telefono precedentemente rilasciati per campagne promozionali, tessere per la raccolta punti, la scontistica e la fidelizzazione. La revoca è efficace sia sulle chiamate effettuate con operatore umano sia su quelle automatizzate. 

Dopo l’iscrizione al servizio è possibile ricevere solo chiamate autorizzate nell’ambito di contratti in essere o cessati da non più di 30 giorni (per esempio del settore telefonico ed energetico) oppure contatti da parte di operatori a cui è stato rilasciato apposito consenso successivamente alla data di iscrizione o di ultimo rinnovo dell’iscrizione.

Obblighi e divieti per gli operatori di telemarketing

Gli operatori che vorranno adoperare per attività di telemarketing i numeri telefonici e gli indirizzi postali saranno obbligati a consultare mensilmente il registro e comunque prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria dovranno aggiornare i dati escludendo dalle loro liste i numeri e gli indirizzi postali dei cittadini che si sono registrati.

Il nuovo registro delle opposizioni si applica a tutti gli operatori, compresi i loro call center con sede all’estero, “mentre è in corso di registrazione alla Corte dei Conti il decreto sulle tariffe che diventerà operativo con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale (nel frattempo rimane vigente per gli operatori il precedente regime tariffario)”, conclude il Mise.

In caso di violazione le aziende possono andare incontro a sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuale.

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