Il reddito di cittadinanza compie i primi passi. Il Premier, Giuseppe Conte, e il vicepremier, Luigi Di Maio, hanno presentato il portale dedicato ai beneficiari e le card create da Poste Italiane per gestire le erogazioni del sussidio.
REDDITO DI CITTADINANZA: ONLINE IL SITO
Il sito, per il momento, sarà puramente informativo e illustrerà regole e requisiti necessari per ottenere il reddito di cittadinanza. Dal 6 marzo comincerà invece la parte operativa. Da quella data, i potenziali beneficiari potranno infatti inviare le apposite domande. Le informazioni fornite verranno poi controllate dall’Inps, che dopo le dovute verifiche invierà ai richiedenti una mail o un sms per certificare l’accoglimento o il rifiuto. In caso di via libera, oltre all’iter per ricevere il reddito di cittadinanza, l’INPS avviserà pure Poste Italiane che convocherà il “titolare” del beneficio per la consegna della cosiddetta Card Rdc.
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REDDITO DI CITTADINANZA: OCCHIO AI FAKE
Attenzione ad andare sul portale giusto (che è questo). Da giorni, infatti sul web fioccano molti siti fake sul reddito di cittadinanza. Ad oggi, il primo risultato fornito da Google nel momento in cui si cerca “sito reddito di cittadinanza”è un fake – creato a fini ludici, si specifica in calce – che fornisce informazioni errate, chiede di inviare domande e contiene addirittura il marchio IMPS – Istituto Mondiale di Provvidenza Sociale.
#RedditodiCittadinanza, da oggi è online il portale.
Scopri i requisiti, le caratteristiche e come fare domanda su https://t.co/NuFBKITxMK pic.twitter.com/wwZzBawdCw— Ministero Lavoro (@MinLavoro) 4 febbraio 2019
REDDITO DI CITTADINANZA: LE CARD
Insieme al sito, Luigi Di Maio ha presentato oggi anche le “card Rdc”, una normale carta gialla di Poste Italiane, molto simile a una Poste Pay per intenderci, che conterrà numeri in rilievo e il logo di Poste Italiane. Su questa carta sarà accreditata dal mese successivo alla presentazione della domanda. Chi invierà la richiesta a marzo riceverà dunque l’accredito a fine aprile, secondo l’iter stabilito, la somma cui si ha diritto in base al proprio reddito.
Come detto, la Carta verrà distribuita da poste italiane direttamente al titolare, previa presentazione di un documento. Non sarà quindi inviata tramite posta, come precedentemente ipotizzato.
I soldi potranno essere usati per effettuare spese relative a beni di consumo e pagare utenze. Mensilmente si potranno prelevare in contanti solo 100 euro per singola persona (l’importo massimo sale a 210 euro per le famiglie numerose). Ogni prelievo sarà soggetto a una commissione (piccola).
Si potrà effettuare un solo bonifico al mese per il pagamento dell’affitto (280 euro) o per la rata del mutuo (150 euro).
Si potranno controllare le spese effettuate tramite app per smartphone o pc. Se i beneficiari non spenderanno l’intera somma ricevuta nel mese da quello successivo scatta la decurtazione fino al 20% (dopo sei mesi si svuota tutta la carta, lasciando al massimo una sola mensilità di reddito. Per il 2019 ci sarà una sola card per l’intera famiglia, dal 2020 ogni componente maggiorenne del nucleo familiare ne riceverà una e la somma sarà divisa in proporzione su ogni card.
