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Recovery Plan, Assonime: “Fermare spesa corrente, più investimenti”

Il Consiglio direttivo dell’associazione delle società per azioni italiane ha discusso dell’ultimo provvedimento del Governo per far ripartire l’economia: “Bene le modifiche, ma mancano le riforme”.

Recovery Plan, Assonime: “Fermare spesa corrente, più investimenti”

Gli interventi del Governo per contrastare l’emergenza economica innescata dalla pandemia Covid sono utili e obbligati in questa fase ancora caratterizzata da attività forzatamente ferme, anche se l’insieme appare troppo frammentato per dare un reale contributo alla ripresa. E’ questo il giudizio di massima espresso da Assonime, l’associazione che raggruppa le società per azioni italiane, in occasione del Consiglio direttivo di ieri, presieduto da Innocenzo Cipolletta. “Resta la necessità – sostiene una nota diramata al termine dell’incontro -, nel più lungo termine, di fermare la spesa corrente che sta crescendo a ritmi elevati a favore degli investimenti, necessari per sostenere una maggiore crescita”.

Il Consiglio Direttivo ha quindi discusso l’ultima versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inviata dal Governo al Parlamento. Assonime ha apprezzato le modifiche apportate al Piano, rispetto alla versione del dicembre scorso, in particolare l’aumento della quota degli investimenti pubblici. “Mancano ancora, tuttavia, precise indicazioni sul collegamento tra investimenti e riforme, anzitutto nei capitoli cruciali della riforma della pubblica amministrazione e delle semplificazioni necessarie per garantire una rapida attuazione dei progetti di investimento“, sostiene il Consiglio. Il Consiglio ha sottolineato anche l’importanza che il progetto finale da inviare a Bruxelles sia il risultato di scelte largamente condivise in Parlamento, nella conferenza stato-regioni-autonomie locali e con i principali attori privati nel paese. 

In vista della scadenza del secondo mandato non più rinnovabile del Presidente Innocenzo Cipolletta, il Consiglio Direttivo ha colto l’occasione per nominare il Comitato dei Saggi che sarà composto dai past president Luigi Abete, Vittorio Mincato e Maurizio Sella il quale effettuerà le consultazioni per individuare i candidati alla presidenza dell’Associazione. Il Consiglio ha deliberato, infine, l’ammissione tra le imprese associate di Cassa Centrale Banca S.p.A.; La Doria S.p.A; Seri Industrial S.p.A; Ferrari – F.lli Lunelli S.p.A., Intrum Italy S.p.A..

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