La crisi, oltre che quello di accrescere la povertà, ha avuto tra i suoi effetti anche quello di acuire le disparità nella distribuzione della ricchezza. Alla vigilia del Forum di Davos, che si occuperà anche di questo tema, un rapporto dell’Ong Oxfam (Oxford Commitee for Famine Relief) ha sancito che ormai metà della ricchezza prodotta in tutto il pianeta è detenuta dal solo 1% della popolazione mondiale.
Non solo: questo 1% di privilegiati ha persino visto crescere il suo patrimonio proprio negli anni della recessione (più genericamente dal 1980 al 2012), e le 85 persone più ricche in assoluto detengono da sole quanto detenuto dalla metà più povera della popolazione globale, ossia da oltre 3 miliardi di persone.
L’ineguaglianza economica, sempre secondo il rapporto della confederazione di 17 organizzazioni non governative operative in 100 Paesi, arriva a distribuirsi ormai in quasi tutti i Paesi: sette persone su dieci vivono infatti in Stati dove la disparità è aumentata nel corso degli ultimi 30 anni.
