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Pop Spoleto, chiesta archiviazione per Visco

La procura di Spoleto ha chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico del governatore della Banca d’Italia e di altre 7 persone coinvolte nell’indagine sulla banca umbra per corruzione, abuso d’ufficio e truffa.

La procura di Spoleto ha chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e di altre sette persone per le vicende della Bps, la Banca Popolare di Spoleto. La richiesta, inviata oggi al gip, riguarda, oltre a Visco, i commissari nominati dalla Banca d’Italia Giovanni Boccolini, Gianluca Brancadoro e Nicola Stabile, i componenti del comitato di sorveglianza Silvano Corbella, Giovanni Domenichini e Giuliana Scognamiglio e il presidente di Bps Stefano Lado.

L’indagine era stata aperta sulla base di una denuncia presentata alla procura di Spoleto da un centinaio di aderenti all’Aspocredit, associazione che raccoglie circa 400 soci della Spoleto credito e servizi, la controllante della Banca popolare di Spoleto prima che questa fosse acquistata dal Banco Desio. Corruzione, abuso d’ufficio e truffa sono i reati ipotizzati per i quali la procura guidata da Alessandro Cannevale ha chiesto l’archiviazione.

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