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Pirelli corre in Borsa: Camfin conferma trattativa per vendere ai cinesi

La holding conferma che sono in corso trattative con un partner industriale internazionale per la cessione dell’intera partecipazione Camfin in Pirelli.

Pirelli corre in Borsa: Camfin conferma trattativa per vendere ai cinesi

Continua a correre il titolo in Borsa di Pirelli, che – dopo il +3,3% messo a segno ieri – oggi in apertura guadagna il 3,6%, a 15,44 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.

Ad alimentare ulteriormente gli acquisti è una conferma arrivata dalla holding Camfin, che, su richiesta della Consob in seguito ad alcune indiscrezioni stampa, ha comunicato l’avvio di una trattativa con un partner industriale internazionale per un’operazione relativa alla partecipazione detenuta dalla stessa Camfin in Pirelli, “finalizzata a garantire stabilità, autonomia e continuità nel percorso di crescita nel tempo del gruppo Pirelli, che manterrebbe gli headquarter in Italia”. 

L’operazione comporterebbe il trasferimento dell’intera partecipazione detenuta da Camfin a un prezzo di 15 euro per azione a una società italiana di nuova costituzione, controllata dal partner industriale internazionale con un contestuale reinvestimento di Camfin in questa società.

Il lancio di un’Opa totalitaria a 15 euro valorizzerebbe Pirelli 7,15 miliardi, sostanzialmente in linea con le attuali quotazioni di Borsa (14,9 euro la chiusura di ieri). I soci riuniti in Camfin (Nuove Partecipazioni guidata da Marco Tronchetti Provera, Rosneft, Intesa Sanpaolo e Unicredit) hanno confermato le trattative con un partner internazionale (che dovrebbe essere China National Chemicals Corporation) per un riassetto che prevede la vendita del 26,2% detenuto da Camfin in Pirelli a una newco a cui parteciperebbe il nuovo investitore. 

Il pacchetto Camfin verrebbe valorizzato quasi 1,87 miliardi. Successivamente verrebbe lanciata l’offerta pubblica sul mercato. L’ultimo riassetto Camfin-Pirelli – che aveva visto a luglio l’ingresso di Rosneft – era avvenuto sulla base di un prezzo delle azioni del gruppo degli pneumatici di 12 euro. 

Il trasferimento della partecipazione – aggiunge Camfin nella nota – resterebbe subordinato all’autorizzazione antitrust e alle altre condizioni tipiche di questo tipo di operazioni. Una volta perfezionato il trasferimento, verrebbe lanciata un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni di Pirelli. Allo stato attuale, tuttavia, nessun accordo è stato raggiunto.

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