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Pioneer, Ghizzoni: “Colloqui caldi con Santander”

L’affare Santander-Unicredit per l’integrazione delle rispettive società di asset management (Pioneer e Santander Asset Management) starebbe per finalizzarsi: lo ha detto l’amministratore delegato di Unicredit a margine del workshop The European House Ambrosetti a Cernobbio.

Pioneer, Ghizzoni: “Colloqui caldi con Santander”

I colloqui tra Unicredit e Santander per l’integrazione delle rispettive società di asset management, Pioneer e Santander Asset Management, sono “caldi” e gli istituti sono concentrati sul completamento del deal. Lo ha detto l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, a margine del workshop The European House Ambrosetti a Cernobbio.

Ghizzoni ha poi aggiunto che la banca è in discussione continua con le autorità Usa in merito all’accusa di possibili violazioni della normativa anti-riciclaggio per transazioni finanziarie con paesi come l’Iran e il Sudan. “Vediamo come procede”, ha aggiunto il banchiere. Il quale ha anche assicurato che Piazza Cordusio non ha bisogno di varare un aumento di capitale, avendo scelto di rafforzarsi patrimonialmente in altro modo: “Non c’è nessun necessità di un aumento. Detto questo, vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro patrimonio. Lo scorso anno con piccole operazioni di M&A ci siamo rafforzati di 50 punti base”, ha ricordato Ghizzoni. Dunque il rafforzamento passerà da strumenti diversi dall’aumento di capitale.

A metà pomeriggio il titolo Unicredit perde mezzo punto percentuale a Piazza Affari, a 6,195 euro. 

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