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Piazza Affari recupera dopo l’avvio in rosso: riparte Mediaset, avanza Saipem

Borse europee in ribasso dopo il calo di Wall Street e la frana di Tokyo – Segni di ripresa dopo le buone notizie sulla produzione industriale dell’Eurozona – Per Mediaset è di nuovo boom, ma la maggior parte degli analisti ritiene il titolo sopravalutato (+38% nell’ultimo mese) – Mps sale aspettando la conferma di Profumo e Viola – Giù il lusso.

Piazza Affari recupera dopo l’avvio in rosso: riparte Mediaset, avanza Saipem

Borse europee in ritirata dopo il ribasso di Wall Street e la frana di Tokyo. A Piazza Affari l’indice FtseMib è in calo dello 0,37% a 19.625 punti. Londra perde lo 0,2%, Parigi -0,5%, Francoforte -0,6% e Madrid -0,45%. Il Btp tratta al 3,87% (-1 punto base). Spread 207 punti base.

In una serie di risposte scritte alle domande poste dal Parlamento europeo, che dovrà votare la sua nomina, Sabine Lautenschlager, nuovo membro del direttorio Bce, ha avvertito sui rischi di tassi di interessi bassi, sottolineando come alcune misure “dovrebbero finire il prima possibile a causa degli effetti collaterali”. Il vice presidente della banca tedesca ha chiesto inoltre che venga messa la parola fine al trattamento preferenziale dei titoli di Stato, considerati dalle autorità bancarie alla stregua di asset privi di rischio.

Dopo l’avvio negativo i mercati mostrano segni di ripresa dopo la diffusione del dato complessivo sulla produzione industriale nella zona euro. A novembre la produzione industriale è salita dell’1,8% rispetto ad ottobre, quando era scesa dello 0,8%, gli economisti si aspettavano un incremento dell’1,4%. Tra gli industriali Fiat scende dello 0,37%.

Bene Pirelli +1,37%. Dal salone di Detroit, Bmw, Daimler, Mercedes e Audi, principali utilizzatori di pneumatici di fascia alta, segmento in cui è presente Pirelli, puntano a registrare il quarto anno consecutivo con vendite record. Saipem avanza del 2%. Finmeccanica perde lo 0,89% mentre StM guadagna il 2,17%.

La migliore blue chip è Mediaset, in rialzo del 4,64%. Da metà dicembre a oggi Mediaset ha guadagnato in Borsa il 38%. Il rialzo in queste prime settimane del 2014 è del 17,4%, dopo che nel 2013 il titolo aveva guadagnato il 121%. Per la maggior parte degli analisti che seguono il titolo è sopravvalutato: ben il 39% raccomanda di vendere e il target price medio è 3,43 euro. Oggi Hsbc ha ribadito la sua raccomandazione negativa Underweight, ma ha alzato il target price a 3,3 euro da 2,6 euro. 

Telecom Italia perde lo 0,81%. Tra le banche, MontePaschi sale dell’1,49% nel giorno del cda sulla spinta della cessione, di 551 milioni di crediti. Banca Pop.Milano -1,47%. Unicredit -1,42%, Intesa -0,67%. Buon recupero per Banca Popolare dell’Emilia Romagna che sale dello 0,32%. Banco Popolare -0,87%.

Fra le assicurazioni, Generali -1%, UnipolSai guadagna lo 0,09%. In calo Terna -1,16%. Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione Sell, limando il target price a 3,6 euro da 3,75. Fidentiis ha invece abbassato il giudizio a Hold da Buy. Citigroup ha ribadito sell con un target price a 3 euro sia perché tratta a un premio ingiustificato sulla Rab sia perché il calo dell’inflazione italiana aggiunge pressione sul rendimento e sul dividendo. 

Proseguono le vendite sul settore lusso. Salvatore Ferragamo arretra del 2,34%. Brunello Cucinelli cade in ribasso del 4,2%. In un ampio report che prende in esame le società italiane del lusso, Nomura ha tagliato la raccomandazione a Reduce da Neutral. Il target price è stato abbassato da 23,5 a 20 euro. Luxottica scivola in ribasso dell’1,07%. Stamattina Nomura ha alzato il giudizio a Neutral dal precedente Reduce. Il target price è stato ritoccato da 38 a 40,7 euro. Yoox arretra del 3%.

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