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Piaggio, la rupia indiana fa crollare gli utili: -34% nel primo semestre

Lo ha comunicato la società guidata da Roberto Colaninno al termine dell’odierno cda: nel periodo i ricavi sono scesi a 629 milioni di euro, da 655,4 milioni un anno prima, a seguito soprattutto della svalutazione della rupia indiana.

Piaggio, la rupia indiana fa crollare gli utili: -34% nel primo semestre

Nel primo semestre il gruppo Piaggio ha segnato un calo dei risultati e una positiva generazione di cassa. Lo ha comunicato la societa’ guidata da Roberto Colaninno al termine dell’odierno cda. Nel periodo i ricavi sono scesi a 629 milioni di euro, da 655,4 milioni un anno prima, a seguito soprattutto della svalutazione della rupia indiana e, in misura minore, di altre valute. Al netto di tale impatto i ricavi sono scesi solo del 2%, invece del 6,3%. L’utile netto e’ diminuito del 34% a 16,5 milioni e l’Ebitda e’ calato a 94 milioni (da 100,6 milioni). La generazione di cassa era positiva per 3,3 milioni, rispetto a un assorbimento di cassa per 66,3 milioni un anno prima, e la posizione finanziaria netta a fine giugno era pari a -472,3 milioni, da -475,6 milioni a fine dicembre 2013. A Piazza Affari i titoli Piaggio sono su di oltre l’1,3%.

Il cda ha approvato la relazione semestrale, da cui emerge anche che il primo semestre ha registrato “costi non ricorrenti legati al rimborso anticipato del prestito obbligazionario originariamente in scadenza nel dicembre 2016”, esclusi i quali l’utile ante imposte adjusted e l’utile netto adjusted si collocano rispettivamente a 30,4 milioni e a 18,3 milioni. Le vendite del gruppo sono inoltre scese a 278.500 unita’, da 298.500 un anno prima. Piaggio ha mantenuto nel primo semestre la leadership sul mercato europeo delle due ruote con una quota al 15,5% complessivo e al 25,4% nel segmento scooter e nel mercato nordamericano dello scooter con il 21,3%. A livello di modelli le vendite di Vespa sono salite nei sei mesi sui mercati occidentali del 6,3% a 49.446 e quelle di Mp3 del 9,9% a 8.070. Quanto ai veicoli commerciali le vendite sono aumentate dello 0,9% a 97.400.

Per il futuro il gruppo punta a “confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote rafforzando la gamma prodotti e puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel segmento delle moto grazie a Moto Guzzi e Aprilia, mantenere le attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali e crescere sul mercato Usa e nordamericano degli scooter e delle moto”. Sara’ proseguita anche l’azione di penetrazione nei mercati latino-americani con una nuova gamma di motociclette di piccola e media cilindrata progettata e prodotta dalla jv in Cina e la crescita in Asia Pacific. Il rafforzamento delle vendite sul mercato indiano dello scooter si focalizzera’ sull’incremento dell’offerta di nuovi modelli e versioni Vespa e sull’introduzione di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto. Resta infine fermo “l’impegno costante di generare una crescita della produttivita’ con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti.

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