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Pensioni e Banche: alla Camera la legge delega europea

Il provvedimento, composto da 29 articoli, ha già ottenuto il via libera del Senato – Dall’energia al credito, passando per investimenti e previdenza: ecco i principali contenuti

Pensioni e Banche: alla Camera la legge delega europea

Banche, pensioni, fondi d’investimento, cartolarizzazioni: questo e altro all’attenzione della Camera, dove l’Aula è chiamata ad esaminare la legge di delegazione europea 2019-2020, strumento di adeguamento all’ordinamento dell’Unione europea che contiene deleghe al governo per l’attuazione delle direttive europee e per abrogare o modificare norme statali in modo da garantire conformità.

Un provvedimento di 29 articoli che toccano una vastità di argomenti. In particolare:

  1. istituzione del codice europeo delle comunicazioni elettroniche in vista dello sviluppo delle nuove reti 5G ad altissima velocità.
  2. Promozione dell’energia da fonti rinnovabili.
  3. Contrasto alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese della filiera agricola e alimentare.
  4. Tutela del diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale.
  5. Sistema armonizzato di requisiti minimi riferiti al capitale e ad altri strumenti che una banca deve detenere affinché si possa ritenere che sia in grado di operare in condizioni di sicurezza e di far fronte autonomamente alle perdite operative.
  6. Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica.
  7. Modifiche al TUF al fine di facilitare la vendita e la gestione transfrontaliera dei fondi d’investimento e favorire la creazione di un mercato unico dei fondi di investimento.
  8. Delega per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento UE relativo ai fondi europei per il venture capital e per l’imprenditoria sociale, al fine di rafforzare l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese.
  9. Delega per l’adeguamento al regolamento relativo al prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP), un prodotto pensionistico individuale di previdenza complementare ad adesione volontaria, con caratteristiche armonizzate su base europea.
  10. Quadro generale per la cartolarizzazione.
  11. Emissione di obbligazioni garantite e vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite.
  12. Vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento.

Il provvedimento ha già superato lo scoglio del Senato.

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