Nasce l’Ini-Pec, ovvero l’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti. Il ministero dello Sviluppo economico ha definito le modalità di realizzazione e gestione operativa del nuovo strumento attraverso un decreto pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale.
L’elenco si avvale delle strutture informatiche delle Camere di commercio deputate alla gestione del Registro delle imprese. Con la legge n. 2/2009 è stato introdotto l’obbligo per le imprese costituite in forma societaria e per i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata rispettivamente al Registro delle Imprese e agli Ordini Collegi professionali di appartenenza.
Il decreto sviluppo bis ha poi esteso alle imprese individuali l’obbligo di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al Registro delle imprese.
L’elenco è suddiviso in due sezioni: una per le imprese (con le seguenti informazioni: provincia, codice fiscale, regione sociale/denominazione, indirizzo Pec) e una per i professionisti (che riporta provincia, ordine o collegio professionale, codice fiscale, nominativo, indirizzo Pec).
L’accesso all’Ini-Pec è consentito alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi e a tutti i cittadini tramite il Portale telematico, consultabile anche senza autenticazione.
