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Pd-Pdl, saltano i violati: per Nitto Palma due fumate nere in commissione Giustizia al Senato

Il candidato berlusconiano non passa alla Giustizia: domani il terzo voto – L’elezione di Nitto Palma faceva parte degli accordi raggiunti fra Pd e Pdl – Probabile la defezione di qualche democratico dissidente – “Ognuno si assumerà le sue responsabilità”, ha commentato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani.

Pd-Pdl, saltano i violati: per Nitto Palma due fumate nere in commissione Giustizia al Senato

Non è andata come previsto. E’ andato a vuoto per ben due volte il voto per l’elezione del presidente della commissione Giustizia del Senato. Il candidato del Pdl, Francesco Nitto Palma, ex Guardasigilli, ha raccolto nella seconda tornata 13 voti contro 13 schede bianche. La commissione è riconvocata per domani alle 14 per la terza votazione.

L’elezione di Nitto Palma faceva parte degli accordi raggiunti fra Pd e Pdl. Probabile la defezione di qualche democratico dissidente. Durissima la reazione del centrodestra. “Ognuno si assumerà le sue responsabilità”, ha commentato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani.

La giunta per le elezioni va al Movimento 5 Stelle: eletto Giuseppe D’Ambrosio.

CAMERA

Affari costituzionali: Francesco Paolo Sisto (Pdl)
Giustizia: Donatella Ferranti (Pd) 
Esteri: Fabrizio Cicchitto (Pdl) 
Difesa: Elio Vito(Pdl)
Bilancio: Francesco Boccia (Pd) 
Finanze: Daniele Capezzone (Pdl)
Cultura: Giancarlo Galan (Pdl)
Ambiente: Ermete Realacci (Pd)
Trasporti: Michele Meta (Pd)
Attività produttive: Guglielmo Epifani (Pd)
Lavoro: Cesare Damiano (Pd)
Agricoltura: Luca Sani (Pd)
Affari Sociali: Pierpaolo Vargiu (Scelta civica)
Politiche Ue: Matteo Bordo (Pd).

SENATO

Affari costituzionali: Anna Finocchiaro (Pd)
Esteri: Pier Ferdinando Casini (Sc)
Difesa: Nicola Latorre (Pd)
Bilancio: Antonio Azzollini (Pdl)
Finanze: Mauro Marino (Pd)
Cultura: Andrea Marcucci (Pd)
Lavori Pubblici e Telecomunicazioni: Altero Matteoli (Pdl)
Agricoltura: Roberto Formigoni (Pdl)
Industria: Massimo Mucchetti (Pd)
Lavoro: Maurizio Sacconi (Pdl)
Sanità: Emilia De Biase (Pd)
Ambiente: Giuseppe Marinello (Pdl)
Politiche Ue: il nome più probabile è Vannino Chiti (Pd)

Per la presidenza della Giunta per le Autorizzazioni a procedere alla Camera, la scelta è caduta su Ignazio La Russa. Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, ha replicato: “Lo sapete dello scambio fra Pdl e Fratelli d’Italia per la giunta? Da noi questa si chiama porcata. Danno la presidenza a Fratelli d’Italia per fare una finta opposizione”. Va ricordato però che le decisioni più impegnative spettano non alla Comissione ma all’Aula. Beppe Grillo scrive invece su Twitter che secondo la prassi “le presidenze del Copasir e della Vigilanza Rai vadano all’opposizione, ovvero al MoVimento 5 Stelle”. Contro i metodi adottati dal movimento tuona Sel. “Ci aspettavamo il rispetto da parte del M5S dell’accordo tra le opposizioni. Lo hanno rifiutato e si sono presi tutto, accaparrandosi le poltrone di vicepresidente e segretario in tutte le commissioni della Camera”, denuncia il capogruppo Gennaro Migliore, accusando i 5 Stelle di essere “affetti da poltronismo”.

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