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PartnerRe: “Ultimatum Exor non credile, andiamo avanti con Axis”

PartnerRe definisce le condizioni offerte da Exor inaccettabili e chiederà ai soci l’approvazione della transazione concorrente con Axis Capital.

PartnerRe: “Ultimatum Exor non credile, andiamo avanti con Axis”

PartnerRe ed Exor sembrano allontanarsi e a questo punto l’ipotesi di una fusione fra la stessa PartnerRe e Axis si fa più concreta.

“Il cda non ha cambiato la sua raccomandazione rispetto al merger con Axis Capital, che continua a sostenere”, si legge in una nota di PartnerRe. Il gruppo di riassicurazione risponde così alla comunicazione di Exor di ieri sera, in cui la holding della famiglia Agnelli chiedeva fra l’altro a PartnerRe di riconoscere che la sua offerta è superiore.

La nota di PartnerRe definisce anche “semplicemente non credibile” la versione delle discussioni fra le parti data da Exor. PartnerRe precisa nella nota, “di avere già dichiarato molto chiaramente che il prezzo e le condizioni offerte da Exor sono inaccettabili”.

PartnerRe andrà avanti chiedendo l’approvazione dei soci alla transazione concorrente con Axis Capital. Il Board, su questo punto, “non ha cambiato la sua raccomandazione e continua a sostenere il progetto di aggregazione con Axis”.

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