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Open Fiber: la rete ultraveloce arriva anche ad Alvignano (CE)

Proseguono le opere per connettere le cosidette aree bianche identificate nei bandi Infratel. Terminati ad Alvignano in provincia di Caserta i lavori per la realizzazione della nuova rete Ftth ultraveloce. Connesse 1.788 unità immobiliari

Open Fiber: la rete ultraveloce arriva anche ad Alvignano (CE)

Open Fiber, la società che si occupa della realizzazione dell’infrastruttura in fibra FTTH controllata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), ha concluso i lavori per la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga ad Alvignano in provincia di Caserta.

L’infrastruttura in fibra ottica FTTH consente a cittadini, imprese e professionisti di accedere a Internet con prestazioni avanzate, con particolare attenzione alle zone meno popolate precedentemente prive di connettività ultraveloce.

1.788 unità immobiliari connesse

Ad Alvignano sono ora connesse 1.788 unità immobiliari mediante la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home), che consiste nella posa di fibra ottica direttamente all’interno degli edifici. Questa soluzione offre velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo e oltre.

Tra gli edifici coperti figurano anche 3 sedi di pubblica amministrazione, inclusi istituti scolastici.

Prosegue il piano Bul

L’installazione della rete ultraveloce ad Alvignano è un investimento strategico per la digitalizzazione della zona e non comporta costi aggiuntivi per il Comune. I finanziamenti provengono da fondi regionali e statali nel contesto del Piano Banda Ultra Larga (BUL), gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania.

Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.

I vantaggi della rete a banda ultralarga

“Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Alvignano si dota di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione” ha spiegato Vittorio Biasucci, field manager di Open Fiber.

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