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Open Fiber: accelera sulla fibra ottica in Calabria, investiti 68 milioni di euro. Al via i lavori a Crotone

La società guidata da Mario Rossetti ha iniziato i lavori per realizzare la rete Ftth in Calabria. Nella Regione investiti 38,9 milioni sulle aree nere e 29 su quelle bianche

Open Fiber: accelera sulla fibra ottica in Calabria, investiti 68 milioni di euro. Al via i lavori a Crotone

Continuano i lavori di Open Fiber per portare la fibra ultraveloce in Calabria, dove la società guidata da Mario Rossetti ha investito complessivamente 67,9 milioni distribuiti tra aree nere (38,9 milioni) e aree bianche (29 milioni). Attraverso una nota pubblicata nella mattinata di oggi, Open Fiber ha annunciato l’inizio dei lavori per realizzare la nuova rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) a Crotone.

La rete FTTH di Open Fiber arriva a Crotone

Nella città ionica, Open Fiber porterà “la migliore tecnologia attualmente disponibile sul mercato, in grado di raggiungere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit per secondo e capace di assicurare una vasta gamma di servizi digitali”, si legge nella nota della società che, per realizzare l’infrastruttura FTTH a Crotone, ha investito circa 6 milioni di euro di fondi propri. Risorse che serviranno a cablare in totale 18mila unità immobiliari tra abitazioni, attività commerciali e uffici. La nuova infrastruttura si svilupperà per circa 110 chilometri, realizzati in parte grazie al riutilizzo di reti esistenti. Complessivamente verranno stesi 10mila km di fibra ottica.

“Le modalità di realizzazione degli interventi sono disciplinate dal “Decreto Scavi”, che prevede da parte di Open Fiber specifiche garanzie nelle operazioni di scavo e di ripristino del manto stradale, svolte d’intesa con i competenti uffici tecnici comunali”, precisa Open Fiber.

Sotto il profilo territoriale, sono già stati avviati i cantieri nell’area dell’ospedale “San Giovanni di Dio” e del Parco Pignera e i lavori proseguiranno a breve nella zona compresa tra il Tribunale e il Municipio per poi raggiungere gli altri quartieri. Grazie alla nuova banda ultralarga, cittadini e imprese potranno usufruire di numerosi servizi abilitanti negli ambiti dello smart working, dello streaming online di contenuti in HD. Potranno inoltre accedere ai servizi avanzati della Pubblica amministrazione, alla telemedicina, al cloud computing e via dicendo. 

La nuova infrastruttura sarà infine realizzata seguendo i principi della sostenibilità e della salvaguardia dei territori: le metodologie di scavo, infatti, sono a limitato impatto ambientale e prevedono la realizzazione dei tracciati con la tecnica della minitrincea, uno scavo di dimensioni ridotte (tra i 5 ei 20 centimetri) dal quale vengono aspirate le polveri generate dai lavori per evitare la dispersione in atmosfera.

Una Calabria più connessa e ultraveloce

L’intervento a Crotone rientra nel piano di investimento diretto di Open Fiber che complessivamente interessa 270 città italiane. In Calabria, in particolare, la società ha investito quasi 68 milioni di euro per portare la fibra FTTH in tutta la regione. 

L’investimento sulle aree nere, zone a successo di mercato in cui OF investe fondi propri, ammonta a 38,9 milioni di euro. Oltre a Crotone, sono già stati avviati cantieri nelle città di Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza e Rende, mentre a breve i lavori partiranno anche a Vibo Valentia e Lamezia Terme. Al 1° ottobre 2022 sono state coperte 111.967 unità immobiliari.

Aree nere in Calabria – Fonte: Open Fiber

Sulle aree bianche invece, che lo ricordiamo sono quelle a fallimento di mercato sprovviste di connettività a banda ultralarga, Open Fiber ha investito 29 milioni di euro. I cantieri sono già avviati nel febbraio del 2020. In totale saranno coinvolti 238 Comuni e 55.620 unità immobiliari. Ad oggi, la società ha già cablato 146 Comuni e 18.146 unità immobiliari. 

Aree Bianche in Calabria – Fonte: Open Fiber

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