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Opec: pronto l’accordo, su energetici e Borsa

Il nigeriano Sanusi Barkindo, segretario generale del cartello petrolifero, ha di fatto annunciato che un accordo c’è sulla produzione di petrolio. In rialzo Eni e Saipem. Milano sale trainata dal rialzo Mps

Opec: pronto l’accordo, su energetici e Borsa

Accelerano le Borse europee con Milano che tocca +1% trascinata al rialzo da Mps, dagli assicurativi (Generali +2,2%) e dai petroliferi che volano dopo che il segretario generale dell’Opec, Sanusi Barkindo, ha appena annunciato un accordo oggi sulla produzione di petrolio nei prossimi sei mesi mentre è in corso a Vienna la riunione del cartello petrolifero. Il Wti, infatti, sul mercato è balzato immediatamente a 46 dollari, il Brent a 49. In Borsa invece, oltre a Saipem (+3,7%), strappano Tenaris (+2%) ed Eni (+1,6%).

Saipem beneficia anche delle notizie sull’avvicinarsi del rimborso per la cancellazione del progetto Southstream (in cui all’azienda era stato affidato un ruolo rilevante da Gazprom). Come noto, Saipem ha intentato un arbitrato contro Gazprom – in cui la richiesta di risarcimento è stata recentemente abbassata da 760 a 679 milioni – con il prossimo appuntamento fissato presso la corte arbitrale di Parigi il 3 marzo 2017. Gazprom tuttavia ha effettuato una mossa che tradisce parecchi timori sull’esito della contesa: ha svalutato, a seguito di un impairment test, il contratto relativo al South Stream per circa 800 milioni, una cifra simile a quella richiesta da Saipem. Secondo Akros, la contesa si risolvera’ con una transazione di cassa o con l’affidamento alla stessa Saipem, come compensazione, dei lavori relativi alla costruzione del Turkish Stream, di fatto alternativa al South Stream. ‘In ogni caso, la svalutazione effettuata da Gazprom e’ una buona notizia per Saipem’, concludono gli esperti di Akros.

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