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Olimpiadi Rio 2016, il debutto del golf: Italia con Manassero e Bertasio

Torna il golf nel programma olimpico e l’Italia schiera due atleti con ambizioni da podio: mancano infatti i grandi favoriti e ci potrebbe essere spazio per qualche sorpresa – La gara inizia oggi e finisce domenica.

Olimpiadi Rio 2016, il debutto del golf: Italia con Manassero e Bertasio

Un’Italia da medaglia: è quella di Matteo Manassero e Nino Bertasio, gli azzurri che oggi scendono in campo pieni di speranza all’Olympic Golf Course, nella Reserva de Marapendi a Barra da Tijuca, in Brasile. L’appuntamento segna il ritorno del golf alle Olimpiadi, dopo 112 anni di assenza.

Il pronti via, per le classiche 72 buche, da chiudere nell’arco di 4 giorni con il minor numero di colpi possibile, è previsto per questa mattina alle 7,30 (ora locale). È una partenza col batticuore per i 60 atleti che hanno conquistato la qualificazione e accettato la sfida. I paesi rappresentati sono 34, compreso il Brasile che schiera Adilson da Silva, cui spetta l’onore del colpo di apertura. La carta d’identità del field racconta che sono presenti 7 dei primi 15 giocatori dell’ordine di merito mondiale, 6 vincitori di major, 43 membri del tour europeo. L’età media è 31 anni, si va dal 46enne tailandese Thongchai Jaidee al 20enne cinese Jeunghun Wang.

Grande favorito è Henrik Stenson, numero 5 del mondo, vincitore del terzo major di stagione. Lo svedese, 40 anni, non cela la sua emozione: “Tutto il mondo sa cosa significa una medaglia d’oro ai giochi olimpici, mentre non tutti sanno cos’è un Open Championship. Per me è un onore esser qui”. Un vero bagno di umiltà per il campione Open, una lezione che dovrebbero imparare alcuni suoi colleghi rimasti a casa: da Jason Day a Rory McIlroy, da Jordan Spieth a Dustin Johnson. Perché il golf è soprattutto questo: fair play e spirito sportivo, non solo loghi sulla maglietta e premi milionari. Rio 2016 rappresenta uno spartiacque in questo mondo: da un lato troviamo i grandi atleti, dall’altro i satolli professionisti dello sport. Fra gli agonisti di spicco anche i nostri italiani e le speranze azzurre non sono illusorie.

Manassero vanta già quattro titoli sul tour europeo, conquistati tutti da giovanissimo e la crisi vissuta nei mesi scorsi sembra alle spalle. “Le Olimpiadi sono la massima espressione dello sport – dice il 23enne veronese – e io sono qui per giocarmi una medaglia”. Motivazioni e fiducia sono ingredienti indispensabili per un buon feeling e Manassero sembra pronto a cogliere quest’occasione che la vita gli ha offerto. Bertasio, 28 anni, ha giocato bene tutto l’anno e a Rio potrebbe rivelare una tempra da campione.

Il golf però è sempre imprevedibile e tutti i partecipanti sono molto motivati. Ricordiamo, fra gli altri: Bubba Watson (Usa), mancino, vincitore di due Masters, genio e sregolatezza, uno dei tiratori più lunghi del tour con il suo driver fucsia, un fuoriclasse che si vanta di non aver mai preso una lezione; Rickie Fowler (Usa), 27 anni, numero 8 del mondo, icona dei giovanissimi, centauro, appassionato di gare di motocross; Sergio Garcia (Spagna), El Niño, numero 11 del mondo, erede della grande scuola iberica incarnata dal compianto Severiano Ballesteros; Danny Willett (Inghilterra), campione Masters 2016 a pochi giorni dalla nascita del primo figlio; Justin Rose (Inghilterra), uno degli swing più belli del tour; Martin Kaymer (tedesco), il putt vincente della penultima Ryder Cup; Padraig Harrington (Irlanda), 44 anni, l’unico che ha cambiato swing dopo aver vinto tre major, poi ha atteso 10 anni prima di vincere di nuovo; Byeong Hun An (Corea del Sud), 24 anni, una sorta di figlio d’arte, visto che entrambi i genitori conquistarono una medaglia nel pjng pong alle Olimpiadi di Seoul nel 1988.

Alla fine vincerà il migliore, perché, come spiega Manassero, il tracciato, battuto dai venti, “non favorisce un giocatore a scapito di un altro e in questo è molto olimpico”. I dettagli tecnici del percorso, disegnato dall’architetto americano Gil Hanse, dicono che è un par 71, di 6400 metri circa, con molti bunker, due laghi e green piccoli e mossi.

Chi desidera seguire quest’appuntamento straordinario può farlo in streaming sul sito www.rai.it/rio2016/. In alternativa bisogna sperare che i tre canali tv del servizio pubblico, riservati alle Olimpiadi, trovino spazio anche per il golf, in mezzo a tutti gli altri sport. Nell’occasione segnaliamo un nuovo successo per il golf italiano: Luca Cianchetti, 21enne di Modena, ha vinto il titolo europeo Amateur Championship. Un successo che gli vale la partecipazione all’Open Championship 2017, una delle 4 gare del grande slam.

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