Condividi

Olimpiadi Londra 2012, calcio: Spagna e Uruguay fuori, e ora chi fermerà il super Brasile?

Eliminate a sorpresa due delle principali contendenti al titolo olimpico, l’invincibile Spagna e l’Uruguay di Cavani e Suarez, sembra ora impossibile non vedere l’oro olimpico già al collo della super nazionale di Menezes – Riusciranno Gran Bretagna, Corea del Sud, Honduras, Messico, Senegal, Giappone ed Egitto a fermare Pato, Neymar e compagni?

Olimpiadi Londra 2012, calcio: Spagna e Uruguay fuori, e ora chi fermerà il super Brasile?

E ora chi può fermare il super Brasile? Doveva essere l’Olimpiade della Seleçao, ma anche della Spagna dei fenomeni e dell’Uruguay di Cavani, Suarez e Ramirez. Al momento solo il Brasile ha rispettato i pronostici, mentre le altre sono state protagoniste di clamorosi flop. Che dire della Spagna, campione d’Europa under 21 e ricca di baby talenti come nessun altro, che esce nel girone senza aver segnato nemmeno un gol? E come spiegarsi la precoce eliminazione dell’Uruguay, battuta da Gran Bretagna e soprattutto Senegal senza che Cavani e Suarez (gente che ha valutazioni iperboliche sul mercato) fossero capaci di timbrare almeno una volta il cartellino? Cose del calcio verrebbe da dire, perché un conto è presentare un torneo sulla carta, un altro è vederlo poi crescere sui campi da gioco. Noi (e in generale tutti gli addetti ai lavori) avevamo pronosticato Spagna e Uruguay in fondo a giocarsi l’oro col Brasile, invece (Seleçao a parte) l’onore toccherà ad una tra Gran Bretagna, Corea del Sud, Honduras, Messico, Senegal, Giappone ed Egitto.

Se nel calcio ci fosse una logica, una di queste andrebbe a sfidare in finale il Brasile, a questo punto vero favorito della manifestazione. Ma in campo si sa può succedere di tutto, inoltre Pato e compagni, qualora superassero l’Honduras nei quarti, rischierebbero l’incrocio pericoloso con i padroni di casa della Gran Bretagna. Un avversario tutt’altro che imbattibile, ma carico d’orgoglio da far paura, come ha potuto capire l’Uruguay ieri sera. Certo, il Brasile è di un’altra categoria! Anche contro la Nuova Zelanda, in una gara inutile ai fini della classifica (non a caso Menezes ha fatto un massiccio turnover), sono arrivati 3 gol e tanto spettacolo. I verdeoro segnano e si divertono: che giochi Pato, Neymar, Leandro Damiao o Lucas, il risultato resta sempre lo stesso. La realtà è che questa volta la Seleçao ha fame di successo: l’oro olimpico manca alla sua collezione di successi, inoltre il Mondiale casalingo del 2014 si avvicina. Il Brasile sogna di arrivarci con la medaglia più preziosa al collo, una prospettiva che diventa sempre più plausibile gara dopo gara. Sempre che queste pazze Olimpiadi non ci regalino un’altra clamorosa sorpresa.

Commenta