A dicembre il tasso di disoccupazione nell’area Ocse ha registrato per il terzo mese consecutivo un lieve ribasso, attestandosi al 7,6%, lo 0,1% in meno rispetto a novembre. Lo comunica l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, precisando che a fine 2013 nei Paesi dell’area si contavano in totale 46 milioni e 200mila disoccupati, 11,5 milioni in più rispetto al luglio 2008, quando la situazione iniziò a peggiorare per lo scoppio della crisi finanziaria globale.
Restringendo lo sguardo alla sola Eurozona, il tasso medio di disoccupazione è rimasto stabile al 12%, mentre in Italia si è registrata una limatura di 0,1 punti percentuali, al 12,7%. Negli Stati Uniti il ribasso è stato maggiore: -0,3%, al 6,7%.
Fra i Paesi avanzati, la Spagna continua ad avere il tasso di disoccupazione più elevato (25,8%), nonostante l’ultimo ribasso mensile di 0,3 punti percentuali. All’estremo opposto della classifica, il valore più basso è il 3% della Corea del Sud.