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Ocse: bene la manovra italiana, ma ora niente ritardi

Secondo Angel Gurria, segretario generale del’istituzione con sede a Parigi, i tagli a Comuni e Province “porteranno benefici permanenti sulla spesa pubblica”, mentre le liberalizzazioni “aiuteranno il basso tasso di crescita dell’economia” – Ma è necessaria tempestività nel mettere in pratica le nuove misure.

Ocse: bene la manovra italiana, ma ora niente ritardi

“Le misure di aggiustamento fiscale enfatizzano in maniera appropriata i tagli alla spesa piuttosto che gli aumenti delle entrate”. L’ultima pacca sulle spalle del Governo italiano arriva da Angel Gurria, segretario generale dell’Ocse. Commentando la manovra bis approvata per decreto venerdì scorso dal nostro Esecutivo, il diplomatio messicano ha sottolineato come i provvedimenti contenuti nel testo “rafforzeranno in modo significativo la sostenibilità del debito, la principale emergenza, dato il suo alto livello”.

Inoltre “è importante rimarcare che contribuiranno anche alla tenuta complessiva dell’area euro”. Secondo Gurria i tagli a Province e Comuni “porteranno benefici permanenti sulla spesa pubblica”. Anche le liberalizzazioni “aiuteranno il basso tasso di crescita dell’economia italiana. Queste misure dovrebbero essere messe in pratica senza ritardi per avere i benefici delle riforme strutturali nel più breve tempo possibile”. L’Ocse è pronto a sostenere il Governo italiano “nelle settimane e nei mesi futuri nel monitoraggio dell’economia e nell’attuazione delle riforme”.

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