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NY: in asta l’hotel Plaza, vecchio incubo di Trump

Finisce così il calvario dello storico edificio dopo la bancarotta della proprietà indiana – Il prezzo potrebbe superare il miliardo di dollari – In passato, l’attuale candidato alle primarie repubblicane perse decine di milioni di dollari nella compravendita dell’hotel.

NY: in asta l’hotel Plaza, vecchio incubo di Trump

Il più famoso albergo di New York finirà all’asta. Si tratta dell’hotel Plaza, che sarà venduto il 26 aprile dopo il default sul mutuo della proprietà indiana Sahara India Pariwar, il cui fondatore – il magnate Subrata Roy – è in carcere in India dall’inizio 2014 per frode fiscale.

Dello storico edificio saranno battuti all’asta i ristoranti, le camere da letto e lo spazio retail. Chi acquisterà il pacchetto diventerà proprietario anche dell’hotel Dream Downtown, nel quartiere newyorchese di Chelsea. La notizia è stata diffusa da Bloomberg, che cita fonti anonime.

Considerando la posizione, il prestigio e l’importanza della struttura, il prezzo del Plaza potrebbe superare il miliardo di dollari, ma alcuni addetti ai lavori pensano che potrebbe arrivare addirittura a 3 miliardi.

L’asta è stata organizzata da David and Simon Reuben, i fratelli miliardari che detengono il mutuo dell’hotel a cinque stelle. I due acquistarono il prestito dalla Bank of China dopo il default della Sahara.

Simbolo internazionale del lusso e celebre set cinematografico, il Plaza aprì al pubblico il primo ottobre 1907. Nel 1943 passò nelle mani di Hilton e fu successivamente acquistato da Donald Trump per 407,5 milioni di dollari. Ha ottenuto anche la classificazione di “monumento nazionale”.

Nel 1995 lo stesso Trump vendette l’hotel per 325 milioni di dollari a Richard Campbell: l’attuale candidato alle primarie repubblicane, perciò, ha registrato nella compravendita una minusvalenza di oltre 80 milioni.   

Nel 2004 il Plaza fu oggetto di una profonda ristrutturazione, che destinò anche parte dell’edificio a uso residenziale e commerciale. Dalle mani del gruppo israeliano El Ad Properities passò a Fairmont Hotels and Resort, fino ad arrivare nel portafoglio dell’indiana Sahara.

Originariamente l’hotel contava 800 camere. Dopo la ristrutturazione del 2004 l’hotel dispone di 282 camere, una palestra, una spa, piscina coperta e 152 unità abitative condominiali, oltre a una vasta galleria commerciale sotterranea.

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