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Nomine Rai: ancora fumata nera, nuovo voto martedì 9

Il rinnovo per il Cda della Rai ancora “non s’ha da fare”. A causa delle dimissioni annunciate da Paolo Amato, senatore Pdl, non si è potuto raggiungere il numero necessario per il rinnovo del Cda della tv di Stato.

Nomine Rai: ancora fumata nera, nuovo voto martedì 9

La Rai non ha ancora un Cda. Le dimissioni del Senatore Paolo Amato, in seguito ad una dichiarazione in netta collisione col suo partito, il Pdl, non hanno reso possibile raggiungere il numero necessario per il rinnovo del Cda della tv di Stato. Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri ha nominato Pasquale Viespoli al posto di Amato.

Il Pd invece ha dichiarato la sua posizione in modo più netto: con il commissariamento della Rai, ma è necessario “proseguire con le nomine”, come ha sottolineato il segretario Pier Luigi Bersani.

L’Udc, sulla stessa linea del Pd, ha annunciato che per evitare “la deriva fallimentare” è giusto che si passi ad un commissariamento.

La Lega infine, voterà per Luisa Todini, a patto che i due maggiori schieramenti, Pd e Pdl, “non facciano giochetti e giochini di palazzo”.

Il Presidente della Vigilanza Sergio Zavoli e il suo vice Giorgio Merlo ha definito “intollerabile” la situazione, scrivendo poi in seguito una lettera al Presidente della Camera Fini e al Presidente del Senato Schifani. Un nuovo voto ci sarà il 9 luglio fino a oltranza.

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