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Nomine pubbliche: non solo Bankitalia in agenda

Il via libera al nuovo Direttorio di Bankitalia resta il capitolo aperto più importante per le nomine pubbliche ma in agenda ci sono anche la Treccani, Istat, Anvur e altro

Nomine pubbliche: non solo Bankitalia in agenda

Mese che vai, nomine pubbliche che trovi in un dedalo di enti che spesso sfuggono all’attenzione. Districarsi non è semplicissimo, cerchiamo di fare una panoramica, senza dimenticare che non hanno ancora rivevuto il via libera politico le nomine del nuovo Direttorio della Banca d’Italia.

A fine mese scade la carica di Franco Gallo (che è stato ministro delle finanze nel governo Ciampi) quale presidente dell’Istituto dell’enciclopedia italiana (Iei), ente che affonda le proprie radici nel lontano 1925, fondato da Giovanni Treccani e che ha visto come primo direttore scientifico Giovanni Gentile. Suo specifico compito la compilazione, l’aggiornamento, le pubblicazione e la diffusione dell’enciclopedia e delle opere che possano divulgare l’esperienza umanistica, scientifica e di ricerca.

In corso di procedura la nomina di un componente del consiglio direttivo dell’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. In sostanza l’Agenzia sovrintende al sistema pubblico di valutazione degli enti destinatari di finanziamenti pubblici, valutandone l’efficienza e l’efficacia dei programmi pubblici e di incentivazione alle attività di ricerca e innovazione. Svolge inoltre la funzione di agenzia sull’assicurazione della qualità. All’Inda, istituto nazionale per il dramma antico, dopo la gestione commissariale è stato completato il cda con la nomina di un componente del consiglio stesso, Mariarita Sgarlata.

Fondato nel 1914, l’istituto è stato trasformato in Fondazione. Sua missione coordinare a livello nazionale l’organizzazione e lo svolgimento di rappresentazioni nei teatri greci, romani parchi archeologici promuovendo la divulgazione del repertorio teatrale classico. All’Istat, è in scadenza il comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica. Da rinnovare ben 13 componenti, che rimarranno in carica 4 anni. Il comitato delibera – su proposta del presidente – il programma statistico nazionale ed esercita le funzioni direttive nei confronti degli uffici di informazione statistica.

Nel frattempo sono state rinnovate – non senza arroventate discussioni – le cariche all’Inps dove Pasquale Tridico ha preso il posto al vertice sostituendo Tito Boeri, alla Consob con la nomina di Paolo Savona alla presidenza; all’Istat (il settantenne Giancarlo Blangiardo nuovo presidente). E fresco di nomina è all’Anpal il presidente Domenico Parisi su proposta del ministero del Lavoro. Rimarrà in carica 3 anni. L’Anpal, ossia l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita poco più di 3 anni fa, il 1° gennaio 2016 e il suo scopo è quello di coordinare la rete dei servizi per le politiche del lavoro. Svolgerà un ruolo importante nella gestione del reddito di cittadinanza.

Senza particolari clamori la nomina del nuovo presidente alla cassa di previdenza delle Forze armate; all’Enac (ente per l’aviazione civile, autorità di controllo e regolazione) dove Nicola Zaccheo subentra a Vito Riggio alla presidenza, proveniente da Sitael, azienda italiana che partecipa al progetto di esplorazione di Marte; del commissario all’Uits (Unione italiana tiro a segno, il cui scopo è l’istruzione al tiro con arma da fuoco e relativa certificazione); all’Enit (Giorgio Palmucci neo-presidente, proveniente da Confindustria Alberghi); mentre sono ancora in ballo nomine alla Fondazione Ordine Mauriziano, all’Ivass (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) e in alcuni parchi nazionali. 

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