Condividi

Nissan, Ghosn resta in carcere: altro mandato d’arresto

Per l’ormai ex numero uno dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi sembrava ormai vicina la cauzione, ma spuntano nuove accuse

Nissan, Ghosn resta in carcere: altro mandato d’arresto

Non c’è pace per Carlos Ghosn. Dopo lo scandalo del mese scorso, contro l’ormai ex numero uno dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi Motors è stato emesso un nuovo mandato di arresto. Lo riferiscono alcuni media giapponesi, precisando che il manager dovrà fronteggiare anche delle nuove accuse.

Ghosn era già stato arrestato il 19 novembre a Tokyo per presunti illeciti finanziari e i media avevano già annunciato che sarebbe rimasto in carcere fino alla fine dell’anno, o anche oltre. Ma ieri il Tribunale, con una decisione inattesa, ha rifiutato la proposta del pubblico ministero di estendere la custodia di Ghosn.

La cauzione sembrava imminente e Ghosn si era già detto pronto a uscire dal carcere per “ripristinare la sua reputazione”. Ma oggi è arrivato il nuovo mandato di arresto, che prevede altre 48 ore per l’interrogatorio sulle nuove accuse, fra le quali c’è anche “la violazione della fiducia”. La durata di questa custodia può poi essere ulteriormente estesa.

Commenta