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Neva Sgr (Intesa Sanpaolo) lancia fondo per le startup italiane

Il fondo sarà sottoscritto al 100% da FoF VenturItaly e dal fondo di co-investimento Mise interamente gestiti da Cdp Venture Capital Sgr

Neva Sgr (Intesa Sanpaolo) lancia fondo per le startup italiane


Si chiama Neva First Italia il nuovo fondo di investimento costituito da Neva Sgr, venture capital del gruppo Intesa Sanpaolo, dedicato al mercato italiano e sottoscritto al 100% dal fondo di fondi FoF VenturItaly e dal fondo di co-investimento Mise interamente gestiti da Cdp Venture Capital Sgr (70% di CDP Equity e 30% di Invitalia).

L’obiettivo di Neva First Italia, che andrà ad affiancare il fondo Neva First creato lo scorso anno, è quello di investire in società italiane ad alto contenuto tecnologico, deeptech e fintech, in fase di decisa crescita ed espansione.


“La sottoscrizione in Neva First Italia è strategica per il potenziamento dei settori deeptech e fintech, ancora poco presidiati dal Venture Capital in Italia ma molto presenti nella proposta di giovani aziende ad elevato potenziale che devono avere l’ambizione di diventare campioni internazionali”, commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital Sgr. “Siamo lieti di essere al fianco di Neva Sgr nel lancio di questo fondo che darà nuovo slancio all’innovazione in questi segmenti di investimento”.

“La collaborazione con Cdp Venture Capital Sgr – spiega Mario Costantini, amministratore delegato di Neva Sgr – ci consentirà di potenziare gli investimenti nel mercato domestico e accelerare lo sviluppo del nostro portafoglio. Il fondo Neva First Italia agirà in parallelo con il nostro primo fondo, Neva First, che può contare su una dotazione complessiva di 200 milioni di euro e su un obiettivo di raccolta di 250 milioni entro il 2022. Numeri che consentono di dare un forte impulso al settore del venture capital, sempre più in crescita in Italia”.

Nella gestione del fondo, Costantini sarà affiancato da Antonio Chiarello con il medesimo ruolo di Key Man.

“L’appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo e le sinergie con le diverse aree di business della banca consentono a Neva Sgr di poter contare su ampie competenze professionali, una forte rete di relazioni con imprese e istituzioni e un know-how consolidato sulla trasformazione digitale del settore finanziario e sulla transizione del sistema economico-produttivo verso modelli sostenibili e inclusivi”, spiega la società in una nota.

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