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Murdoch, ora il fronte si sposta in Usa

News Corp. è nel mirino di tre autorità statunitensi: Dipartimento di Giustizia, Fbi e Sec. Non trapelano dettagli sulle eventuali accuse, ma sta di fatto che la compagnia sarà passata ai raggi X nelle prossime settimane. Murdoch ora investe sul suo ufficio legale, che sta ingaggiando esperti in materia di “Foreign Corrupt Practices Act”.

Murdoch, ora il fronte si sposta in Usa

Dalla Gran Bretagna agli States: è uno schianto al rimbalzo quello dei Murdoch. Il dipartimento di Giustizia Usa sta preparando dei mandati di comparizione, che un apposito ufficio deve comunque approvare, nell’ambito dell’inchiesta sulle intercettazioni illegali del gruppo: in questo caso, News Corp. è sospettata di aver spiato alcuni familiari delle vittime dell’11 settembre. Un’ipotesi che, se confermata, avrebbe un impatto devastante sull’impero mediatico del magnate australiano. Su questo filone delll’11 settembre sta indagando l’Fbi.

 

Secondo il poco che sta trapelando, sarebbero tre le autorità interessate a Murdoch, sulla scia dell’inchiesta britannica che ha portato alla chiusura del tabloid News of the Word: oltre allo Justice Department e all’Fbi, c’è di mezzo anche anche la Sec. E se dalla compagnia affermano di non avere notizia di alcuna accusa concreta, il problema per Murdoch si chiama Foreign Corrupt Practices Act: una legge statunitense che persegue le compagnie Usa che corrompono funzionari stranieri, come accaduto con le presente mazzette pagate da News of the World alla polizia britannica. In Gran Bretagna sono due le inchieste principali che riguardano il braccio locale dei Murdoch, News International: intercettazioni illegali e tangenti a Scotland Yard.

Pubblicato in: News

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