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MSC vara Nicola Mastro, la portacontainer dei record. Aponte su Ita: “Noi ci siamo”

Varata nel porto di Trieste la MSC Nicola Mastro la più grande portacontainer mai attraccata in Italia. 400 metri di lunghezza che può trasportare oltre 24 mila container. Aponte apre su Ita Airways: “Trattativa con Lufthansa avanzata, ma se c’è una necessità da parte del governo risponderemo favorevolmente”. E su Italo: “acquisizione entro l’anno”

MSC vara Nicola Mastro, la portacontainer dei record. Aponte su Ita: “Noi ci siamo”

Oggi a Trieste ha ricevuto il battesimo del mare la MSC Nicola Mastro la più grande portacontainer mai attraccata in Italia e una delle più grandi al mondo, con una lunghezza di oltre 400 metri e capacità per 24 mila container.

La MSC Nicola Mastro è uscita dai cantieri cinesi di Hudong Zhgonghu a giugno. Dopo aver fatto scalo nei porti di Singapore, Arabia Saudita, Israele, Francia, la nave è arrivata in Italia fermandosi a Gioia Tauro, La Spezia, Genova e Ancona, e infine attraccando a Trieste, al Molo Settimo, gestito da Trieste Marine Terminal. Il nome della nave è stato dato in onore di un manager della divisione cargo della compagnia; madrina della cerimonia di battesimo è stata Glenys Mastro, moglie di Nicola Mastro.

MSC Nicola Mastro: le dimensioni record

La nave MSC Nicola Mastro ha dimensioni eccezionali, con 399 metri di lunghezza, 61,5 metri di larghezza e un pescaggio di 17 metri a pieno carico. Può contenere 24.116 container TEU, tra cui più di 2.000 refrigerati. Inoltre, è all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale, con un’incredibilmente bassa emissione di gas serra, con emissioni di CO2 che sono il 12% inferiori alle normative previste.

La Nicola Mastro “è dotata di tecnologie innovative che assicurano un’ulteriore riduzione delle emissioni, tra cui un sistema ibrido di depurazione dei gas di scarico (scrubber), un sistema di lubrificazione dello scafo ad aria e sistemi antivegetativi per ridurre il livello di attrito con l’acqua per abbassare i consumi di carburante, inoltre è equipaggiata per poter ricevere l’energia da terra spegnendo i motori durante l’ormeggio (cold ironing)”.

La nave attualmente utilizza carburante marino tradizionale, ma è stata progettata con la possibilità di un futuro retrofitting per utilizzare carburanti green avanzati.

Msc, Aponte: “su Ita noi ci siamo”

Msc ha aperto anche alla possibilità di essere coinvolta nel futuro di Ita Airways, eventualmente insieme a Lufthansa. Durante la cerimonia di battesimo della nuova nave cargo, è arrivata un’apertura significativa dal presidente di Msc Diego Aponte, figlio del fondatore del gruppo Gianluigi: “Il negoziato con Lufthansa è già molto avanzato e noi lo rispettiamo. Ma se c’è una necessità da parte del governo e della signora Meloni, noi da italiani, da buoni cittadini, risponderemo favorevolmente“.

L’idea dell’ingresso della famiglia Aponte in Ita sarebbe visto anche positivamente dalla premier Meloni.

Msc ha già debuttato nel settore del trasporto aereo creando Msc Cargo che ha come obiettivo quello di creare un nuovo gateway europeo.

Entro fine anno l’acquisizione di Italo

Intanto, entro la fine dell’anno, MSC dovrebbe completare l’acquisizione di Italo, continuando così ad espandere la propria presenza in diversi settori del trasporto. Diego Aponte ha confermato le indiscrezioni riguardanti l’acquisto e ha fornito indicazioni più precise sul valore dell’offerta, che è stata stimata a 4 miliardi di euro. “Noi abbiamo un’amicizia con Gip (la proprietaria di Italo), che è un fondo infrastrutturale, nostro socio ancora oggi nella società che gestisce i porti con una quota del venti per cento. Naturale fare qualcosa assieme. Noi crediamo molto al treno, non solo per la merce, ma anche per i passeggeri. Sicuramente quindi andremo avanti con questa presa di partecipazione che pensiamo di concludere da qui alla fine dell’anno”.

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