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Moody’s taglia il rating dei titoli italiani di due livelli, da A3 a Baa2

L’agenzia conferma anche l’outlook negativo a causa del rischio contagio da Spagna e Grecia – Per Moody’s l’Italia rischia di “conoscere un ulteriore brusco aumento dei suoi costi di finanziamento o la perdita dell’accesso al mercato, a causa di una fiducia dei mercati sempre più fragile”.

Moody’s taglia il rating dei titoli italiani di due livelli, da A3 a Baa2

Altro sgambetto di Moody’s all’Italia. E con il solito tempismo. A meno di 24 ore dall’ultima asta di Btp per quest’estate, l’agenzia americana ha tagliato il rating sui nostri titoli di Stato di due gradini, da A3 a Baa2. Livello spazzatura. Ma non basta: Moody’s conferma anche l’outlook negativo, a causa del rischio contagio da parte di Spagna e Grecia.

Secondo l’agenzia, l’Italia rischia di “conoscere un ulteriore brusco aumento dei suoi costi di finanziamento o la perdita dell’accesso al mercato, a causa di una fiducia dei mercati sempre più fragile e di un rischio contagio da parte di Grecia e Spagna”. Nel comunicato, Moody’s sottolinea come si sia “aggravato il rischio di un’uscita della Grecia dell’euro, mentre il sistema bancario spagnolo subirà perdite maggiori di quelle previste e le sfide della Spagna per finanziarsi sono maggiori di quelle finora ammesse”.

L’agenzia evidenzia quindi per l’Italia un “peggioramento delle prospettive economiche a breve termine, a causa di una crescita debole e di un’alta disoccupazione, che alimentano il rischio di un fallimento nell’opera di consolidamento di bilancio”. Un tale fallimento potrebbe poi tradursi per il Paese nell’impossibilità di “finanziarsi sui mercati finanziari”.

Tuttavia, Moody’s riconosce come le riforme avviate dal governo Monti abbiano “le potenzialità” di migliorare le prospettiva di crescita a lungo termine e le prospettive di bilancio. Ci sono però anche rischi “concreti” che pesano sull’applicazione di queste riforme, motivando così la conferma dell’outlook negativo. 

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