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Mobilità integrata e sostenibile tra cielo e terra: accordo tra Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma

Luigi Ferraris (Gruppo Fs): “Il trasporto ferroviario e quello aereo devono cooperare in un contesto di mobilità integrata e sostenibile generando benefici per entrambi i settori”

Mobilità integrata e sostenibile tra cielo e terra: accordo tra Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma

Sviluppare una mobilità integrata e sostenibile. È questo l’obiettivo del nuovo accordo sottoscritto da Gruppo Fs, con l’amministratore delegato Luigi Ferraris e Aeroporti di Roma, con l’amministratore delegato Marco Troncone, incentrato sulla transizione degli aeroporti di ADR a smart hub, per rafforzare i servizi di connessione diretta di alta velocità tra Fiumicino – scalo centrale per tutto il Paese – e il Sud Italia nonché l’accelerazione degli attuali servizi con il Nord del Paese (Firenze/Bologna/Pisa). La stazione diventa così un vero e proprio prolungamento del terminal aeroportuale.

Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha dichiarato che questo accordo “traccia e anticipa una nuova mobilità, nel nome della sostenibilità e della moltiplicazione delle opportunità di connettività per i viaggiatori”. E che il potenziamento dell’accessibilità allo scalo, rende Fiumicino più pronto per la ripresa del turismo e più in generale per un futuro di crescita, sin dai prossimi appuntamenti”, come il Giubileo 2025 e (forse) l’Expo 2030 a Roma.

Una mobilità integrata e sostenibile deve essere l’obiettivo del Paese per essere competitivo a livello internazionale, a partire dalla porta di accesso italiana più importante: l’aeroporto di Roma Fiumicino. Sono le parole del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma. “Per venire incontro alle esigenze di uno dei comparti più colpiti dalla crisi, Enac ha già anticipato alle società di gestione aeroportuale una prima tranche di 300 milioni di euro, pari al 50% delle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Di questi circa 110 milioni sono stati destinati ad Aeroporti di Roma per favorire la ripartenza”, ha aggiunto il presidente.

Accordo Gruppo Fs e Aeroporti di Roma per una mobilità integrata

In particolare, c’è la volontà di sviluppare prodotti integrati treno+aereo, attraverso l’implementazione di accordi commerciali con vettori aerei su Fiumicino “per integrare i reciproci sistemi di vendita e distribuzione con la possibilità di effettuare le operazioni di check-in passeggeri e bagagli direttamente nelle principali stazioni ferroviarie collegate con il Leonardo da Vinci”, si legge in un comunicato della società guidata da Luigi Ferraris, amministratore delegato Gruppo Fs Italiane. Quest’ultimo ha aggiunto che si sta lavorando con rapidità “per realizzare nuove infrastrutture ferroviarie, potenziare le esistenti e con esse anche i servizi offerti”. Il tutto per rendere l’intero Paese “più competitivo e attrattivo poiché dotato di un sistema di trasporto sostenibile, multimodale, efficiente e interconnesso, sia per le persone che per le merci”.

Oltre all’ampliamento dei collegamenti e al potenziamento del flusso informativo, nel dettaglio, il progetto comprende lo sviluppo infrastrutturale della stazione Fiumicino Aeroporto, dove si prospetta di passare dagli attuali tre binari ad un totale di cinque. È previsto anche uno sviluppo del trasporto su gomma con investimenti e progetti per la viabilità.

Ulteriori miglioramenti e sviluppi della linea previsti riguardano la realizzazione dei collegamenti FL1 e FL5 per i collegamenti via San Pietro e con Civitavecchia, oltre ad un quadruplicamento della tratta Ponte Galeria-Fiumicino Aeroporto. Per la connessione diretta dell’Alta Velocità il progetto prevede la chiusura dell’anello ferroviario di Roma e bypass infrastrutturali per l’inserimento di treni diretti a Fiumicino senza stop a Roma Termini.

Nell’ambito dell’Urban Air Mobility, l’accordo comprende la progettazione e realizzazione di un vertiporto sulla piastra parcheggi della Stazione Termini di Roma, prevedendo anche di individuare ulteriori spazi idonei per il futuro ampliamento di questo network. A tal proposito, ADR sta lavorando attivamente per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città metropolitana di Roma nel 2024.

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