Dopo quasi 30 anni sta per finire la storia d’amore tra Silvio Berlusconi e il Milan. Secondo alcune indiscrezioni il presidente rossonero sarebbe a un passo dalla cessione della società rossonera a un magnate cinese. Non convinto dai propositi del thailandese Bee Taechaubol, conosciuto anche come Mr. B, pare che Berlusconi abbia puntato verso la Cina da dove sarebbe in arrivo una proposta molto interessante per l’acquisto del 75% del Milan.
A chiedere informazioni sul Milan e a mettere sul piatto circa un miliardo di euro sarebbe il re di una delle bevande gassate più consumate in Cina, Zong Qinghou. L’operazione potrebbe decollare nel giro di pochissimi mesi (andrebbero limati alcuni dettagli) ma, secondo quanto andrebbe raccontando Berlusconi ormai da settimane, l’interesse dei cinesi sarebbe sostenuto con forza dallo stesso governo centrale cinese con un “ruolo centrale nell’operazione del primo ministro” e pertanto l’affare si farà.
Dunque sembra che fra i due litiganti Bee Taechaubol e Wang Jinlian, numero uno della Dalian Wanda, l’azienda che possiede il 20% dell’Atletico Madrid e che ha acquisito Infront, dovrebbe spuntarla il terzo, Zong Qinghou.
Berlusconi avrebbe in agenda nelle prossime ore un incontro proprio con la delegazione cinese interessata all’acquisto del Milan, squadra che, come ricorda Berlusconi, è seconda al mondo per numero di titoli e soprattutto “la più conosciuta in Cina”. Nei 29 anni di guida, a fasi alterne, del Milan, Silvio Berlusconi ha conseguito ben 28 trofei fra i quali si ricordano le due Coppe Campioni con Arrigo Sacchi, la Champions del 1994 con il 4-0 al Barcellona di Zubizarreta e le due Champions League di Ancelotti, ben 8 scudetti, 6 Supercoppe Italiane, 5 Supercoppe Europee, una Coppa Italia e tre Coppe Intercontinentali.
