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Migranti, Frontex apre all’Italia

L’agenzia crea un gruppo di lavoro per modificare la missione Triton e si impegna a garantire un maggior sostegno al nostro Paese, che torna a chiedere di poter sbarcare i migranti anche in altri porti dell’Ue – Oggi trilaterale Gentiloni-Merkel-Macron

Sarà costituito un gruppo di lavoro per stabilire cosa deve essere modificato nella missione Triton e il nuovo piano, una volta messo a punto, sarà sottoposto ai membri dell’Unione europea. Lo ha annunciato il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri, al termine dell’incontro andato in scena martedì a Varsavia, dove ha sede l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera. L’appuntamento era stato chiesto dall’Italia proprio per discutere dell’operazione marittima nel Mediterraneo.

“Frontex è pronta a espandere il suo sostegno all’Italia nell’area dei rimpatri – si legge in un comunicato – è impegnata a rafforzare la sua presenza negli hotspot in Italia”, e propone di “espandere l’uso” dell’operazione di sorveglianza aerea (Mas) oltre a “condividere l’esperienza operativa” per elaborare il codice di condotta per le  Ong.

La delegazione italiana – guidata dal direttore della Polizia delle frontiere, Giovanni Pinto – ha ribadito la richiesta di sbarcare i migranti anche nei porti di altri Stati membri in caso di arrivi massicci. La settimana scorsa i ministri degli Interni dell’Ue avevano respinto in massa questa proposta del nostro Paese. Ma quello arrivato ieri è stato “un altro passo avanti”, ha commentato il Viminale.

Oggi il ministro dell’Interno, Marco Minniti, sarà a Berlino e giovedì a Tripoli per incontrare i sindaci libici.

Non solo: nelle prossime ore, a Trieste, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Nel corso dell’appuntamento – organizzato a margine del vertice sui Balcani occidentali – il capo del governo italiano rilancerà il tema della ricollocazione dei migranti in diversi stati membri.

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