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Matera sede del Centro Sperimentale di Cinematografia

Matera sede del Centro Sperimentale di Cinematografia

In una città simbolo della cultura meridionale e di un futuro promettente nasce una nuova sede distaccata. Regione unica per habitat per grandi produzioni internazionali.

Scelta sin dagli anni ’70 da grandi registi e produttori italiani e stranieri. Matera e la Basilicata compiono un significativo passo avanti nel mondo del cinema. Non più solo set per pellicole di valore, ma luogo di studio e di ricerca per tutti quelli che vogliono imparare tecniche, stili narrativi, ambientazione. In quel particolare scenario naturale con gravine, calanchi, case-grotte, che per tutto il 2019 è stato proposto al mondo con “Matera Capitale della cultura”, trova posto una sede del Centro sperimentale di cinematografia di Roma.

Mercoledì nello storico Palazzo Malvini – Malvezzi , il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e il Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Felice Laudadio, firmeranno la convenzione per l’apertura della sede distaccata della prestigiosa struttura. Un evento simbolo di riscatto e di fiducia nei giovani in attesa di vedere sul grande schermo l’ultimo appuntamento con la serie di James Bond “007 – No Time to Die” girato in parteproprio a MateraPrima di Bond, decine e decine di pellicole di autori famosi in tutto il mondo.  

Nella sede ristrutturata del Palazzo si terranno corsi dedicati, oltre alla formazione dei diversi mestieri dell’audiovisivo, anche e soprattutto alla produzione e alla regia con l’uso delle più avanzate tecnologie. Da oltre 80 anni, il Csc è  il vanto della tradizione cinematografica italiana, frequentata da una lunghissima schiera di attori e registi.Oltre alla sede di Romaha altre cinque sedi regionali tutte a forte specializzazione. Inun’altra sede del Sud, a Lecce, il Centro è  noto per la “Conservazione e management del patrimonio audiovisivo”. In Abruzzo, a L’Aquila, si occupa di reportage audiovisivo, mentreancora al Sud, a Palermo , particolare attenzione viene rivolta alla regia del documentario con riferimento alle culture europee e mediterranee. Le altre sedi sono a Milano e Torino.In Piemonte la scuola offre a giovani talenti una formazione tecnica e artistica nelle professioni dell’animazione . In Lombardia ,invece, privilegia la formazione nel campo della comunicazione cinematografica d’impresa, del documentario e della pubblicità.

Quando vedi la Basilicata vedi campo, vigneti, bellissimi paesaggi, vedi la terra  come doveva essere “ ha detto una volta  il regista Francis Ford Coppola , di lontane origini lucanea sua volta. Un pensiero che spiega perché sia le trame religiose, che quelle western o storiografiche qui si conformino bene a spazi crudi, a distese, a paesini e montagne  “ coast to coast “ (dal titolo di un film di Rocco Papaleo del 2010 ). Rappresentano storie, suggestioni, emozioni di luoghi e di vita. Un habitat unico la Basilicata , pencolante tra sviluppo industriale, emigrazione, cultura della terra, che “I basilischi “ ( dal titolo di una film di Lina Werrmüller del 1963) si portano dentro dall’Unita d’Italia, almeno. La nuova scuola saprà dare nuovo valore artistico allepreferenze di grandi maestri.

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