Il governo sbloccherà 20 miliardi di euro nella seconda metà del 2013 e altri 20 l’anno prossimo. Lo ha annunciato oggi il presidente uscente del consiglio Mario Monti, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. “La disciplina di bilancio paga, è penosa, faticosa, ma rende – ha detto – Ha poi un risvolto benefico anche per l’economia reale. Dà dei risultati non solo perché non si violano le norme europee ma perché si arriva al punto in cui ci si può permettere di prendere provvedimenti (che permettono di allargare alquanto i cordoni della borsa del bilancio pubblico) e vederseli autorizzare dall’Ue”.
L’annuncio di Mario Monti è arrivato dopo le dichiarazioni di ieri del presidente di Confindustria. Giorgio Squinzi era intervenuto proprio riguardo il tema dei debiti della Pa verso le imprese e aveva detto che, secondo i dati del Centro studi di viale dell’Astronomia, una restituzione di almeno 48 miliardi alle imprese determinerebbe nei prossimi 5 anni un aumento di circa 250mila occupati e un incremento del Pil dell’1%.
Durante la stessa conferenza stampa, il ministro dell’economia Vittorio Grilli ha detto che la stima del deficit/Pil dell’Italia sarà rivista per quest’anno dall’1,8% al 2,4% e che nel 2014 il disavanzo sarà dell’1,7%.
