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Manifattura: allarme Germania, male l’Eurozona. Borse in rosso

L’indice Pmi manifatturiero tedesco crolla a 41,44 punti, male anche il Pmi dei servizi e quello composito – Arretra tutta l’Eurozona – Brusca reazione delle Borse

Manifattura: allarme Germania, male l’Eurozona. Borse in rosso

Manifatturiero europeo sempre più in difficoltà, mentre l’economia dell’Eurozona è sull’orlo della stagnazione a causa del crollo della domanda di bene e servizi, il più allarmante da sei anni. 

Secondo la stima flash di Ihs Markit, l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona nel mese di settembre è sceso a quota 45,6 punti dai 47 di agosto, toccando il livello più basso degli ultimi 83 mesi. Il Pmi composito è invece calato a 50,4 punti (ad agosto erano 51,9), il valore minimo in 75 mesi. Il dato si avvicina pericolosamente alla soglia dei 50 punti, considerata lo spartiacque tra miglioramento e peggioramento. 

In flessione a 52 punti anche il Pmi delle Attività Terziarie nella zona Euro, ai minimi da 8 mesi. 

A preoccupare è soprattutto la Germania, dove a settembre l’indice Pmi manifatturiero è crollato a 41,44 punti contro i 43,5 di agosto. Bloomberg, al contrario, aveva previsto un rialzo a quota 44 punti. Per quanto riguarda gli altri dati, l’indice Pmi per il settore dei servizi è calato a 52,5 punti (da 54,2 punti) mentre l’indice composito, è sceso sotto quota 50, a 49,1 punti, dai 51,7 di agosto. 

A livello continentale, Il peggioramento della situazione economica, sottolinea il report, è andato di pari passo all’attuale pessimismo sulle prospettive future. Le aspettative per il 2020 sono rimaste ferme ad uno dei livelli più bassi dal 2012, accennando solo un lieve rialzo dallo scorso agosto. 

Male anche la Francia, dove sono peggiorati  gli ordini esteri sono tornati a peggiorare, i livelli di crescita della produzione,  i nuovi ordini sono scesi ai minimi in quattro mesi e l’espansione del settore terziario è calata al valore più debole da maggio. Giù anche la produzione di beni, crollata per l’ottavo mese sui dodici appena trascorsi, anche se il calo è stato solo marginale.

I dati pubblicati stamattina hanno causato un immediato peggioramento delle Borse Europee. Francoforte è la peggiore e segna -1,35%. In ribasso dell’1% Milano e Parigi, mentre Madrid scende dello 0,9%. Fa poco meglio Londra, dove il Ftse 100 cala dello 0,7%. 

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