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Manchester United, il diavolo si quota a Wall Street

Il club inglese ha già consegnato i documenti necessari alla Sec – L’obiettivo è raccogliere attraverso l’Ipo almeno 100 milioni di dollari, da utilizzare interamente per ridurre i debiti, pari a 423,3 milioni di sterline.

Manchester United, il diavolo si quota a Wall Street

I diavoli, quelli veri, sbarcano a Wall Street. Il Manchester United sta per lanciare la quotazione alla Borsa di New York. La corazzata del calcio inglese ha già consegnato i documenti necessari alla Sec, la Consob americana. L’obiettivo è raccogliere attraverso l’Ipo almeno 100 milioni di dollari: un bottino da utilizzare interamente per ridurre i debiti oceanici del club, che alla fine di marzo erano pari a 423,3 milioni di sterline.

Le banche che seguiranno il collocamento sono Jefferies, Credit Suisse, JpMorgan, Bofa Merrill Lynch, Deutsche bank securities.

La società, che ha sede alle isole Caiman e dal 2005 fa capo all’uomo d’affari americano Malcom Glazer, ha chiuso i nove mesi (al 31 marzo 2012) con un utile di 38,2 milioni di sterline, ricavi a 245,8 milioni e spese operative totali per 203 milioni. L’ebitda adjusted si è attestato a 71,9 milioni al 31 marzo 2012 e a 109,689 milioni al 30 giugno 2011. Numeri da confrontare con quelli portati a casa nell’intero esercizio chiuso nel giugno 2011: profitti per 12,9 milioni, ricavi a 331,4 milioni e costi di 272,6 milioni. 

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