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Mali, continuano i raid francesi: ucciso capo dei terroristi, oggi Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Proseguono da tutto il weekend gli attacchi aerei francesi sulla parte nord del Paese, dove sta per intervenire con l’avallo dell’Onu (che si riunisce oggi) una forza internazionale africana da 3.300 unità – La replica dei terroristi: “Colpiremo la Francia al cuore”.

Mali, continuano i raid francesi: ucciso capo dei terroristi, oggi Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Continuano i raid aerei francesi sul Mali, come ha ribadito ancora ieri in televisione il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, che oggi incontrerà su sua richiesta il Consiglio di Sicurezza dell’Onu per esporre le ragioni della Francia. L’obiettivo dell’attacco militare nel Paese africano, ex colonia transalpina, è di “liquidare” (parole del ministro) i gruppi armati jihadisti, distruggendo depositi logistici e campi d’allenamento in particolare nella zona di Gao.

in realtà l’obiettivo completo è triplice: fermare l’espansione e l’addestramento dei gruppi integralisti islamici e i ribelli tuareg, garantire l’integrità del Paese e preparare il terreno all’azione dell’esercito africano con la legittimazione dell’Onu. Onu che da parte sua ha già messo in piedi un esercito africano di 3.300 unità pronto a subentrare nell’offensiva, che per ora è stata assolutamente avallata dagli Stati Uniti ma non dalla Germania, che pur congratulandosi con la Francia ha escluso di inviare truppe in Mali.

Intanto è arrivata la notizia della morte, nel weekend, di un capo dei terroristi in seguito ai raid francesi. La jihad intanto si prepara alla contro-offensiva e ha già lanciato serie minacce a Parigi. Ecco quanto dichiarato dal Mujao, il movimento unitario per la Jihad (guerra santa) nell’Africa occidentale: “La Francia ha attaccato l’islam, noi colpiremo il cuore della Francia”.

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