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Luxottica: Milleri presidente della cassaforte Delfin al posto di Del Vecchio

Milleri, classe 1959, era il primo della lista stilata dallo stesso Del Vecchio insieme al Cda e la famiglia. Romolo Bardin mantiene le deleghe operative della Società, nel suo ruolo di Amministratore Delegato

Luxottica: Milleri presidente della cassaforte Delfin al posto di Del Vecchio

Tutto in casa Luxottica si sta ricomponendo in rapida sequenza, senza lasciar spazio a incertezze o ambiguità sulla governance del gruppo, secondo un percorso ordinato e programmato dopo la scomparsa del suo patron Leonardo Del Vecchio solo una settimana fa.

In poche ore è stato aperto il testamento e subito dopo ecco il nuovo board di Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio, con la nomina di Francesco Milleri, già amministratore delegato di EssilorLuxottica e manager fidato di Leonardo, a prendere il suo posto come presidente.

Nella società di famiglia, che vale 30 miliardi di euro, sono custodite le quote in Essilux, Covivio e le partecipazioni finanziarie in Generali e Mediobanca, per le quali si attendono ora nuovi sviluppi.

“Il Consiglio di Amministrazione di Delfin S.à r.l. ha preso atto dell’entrata in carica di Francesco Milleri quale nuovo Amministratore della Società, in sostituzione del Cav. Leonardo Del Vecchio, in attuazione delle disposizioni statutarie”, si legge in una nota di Delfin. “Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica, è stato altresì nominato Presidente di Delfin, sulla base delle indicazioni del fondatore Leonardo Del Vecchio. Romolo Bardin mantiene le deleghe operative della Società, nel suo ruolo di Amministratore Delegato”.

Nel consiglio di amministrazione compaiono altre quattro figure: il notaio milanese Mario Notari che ha curato molte operazioni societarie per il gruppo ed è seduto anche nel cda di Essilux, l’avvocato lussemburghese Aloyse May e Giovanni Giallombardo, entrato in Delfin nel 2013. May, nel board dal 2015 è il tecnico del gruppo, con studio nel Granducato e serve anche per risolvere o interpretare le pieghe della legge. Mentre Giallombardo è l’uomo di Del Vecchio in Lussemburgo, territorio che conosce bene in quanto cresciuto professionalmente in Unicredit Luxembourg, di cui è direttore generale. E’ inoltre presidente di Luxair, compagnia di bandiera del piccolo Stato che vede tra i soci proprio Delfin (13%).

A Piazza Affari il titolo Essilorluxottica quota 143,50 eur, in calo dello 0,69% in tarda mattinata.

Miller era il primo della lista, il manager più vicino al fondatore

Tutto si è svolto come in un meccanismo quasi automatico, dicono gli osservatori: i consiglieri della holding hanno selezionato il membro all’interno della “lista degli osservatori”, prevista dallo statuto della Delfin, nell’ambito di un’architettura di governance disegnata con grande precisione, e compilata da Del Vecchio con il cda e la famiglia.

Ed è stato proprio Milleri, il primo di quei nomi. Del resto tutti gli indizi portavano a lui, il manager era il più vicino al fondatore, quello che con il quale ha condiviso il percorso di questi ultimi dieci anni. Milleri, classe 1959, nei giorni scorsi è già stato nominato presidente di Essilux, di cui è già amministratore delegato. È lui che ha contribuito a far crescere il gruppo fino a 21 miliardi di ricavi e a raggiungere una capitalizzazione di oltre 65 miliardi.

Nel testamento la cassaforte da 30 mld divisa in 8 parti uguali

L’apertura del testamento del patron di Luxottica, scomparso lunedì 27 giugno a 87 anni e secondo uomo più ricco d’Italia dietro Ferrero, ha mostrato la divisione della proprietà della cassaforte in otto parti ugual. Del Vecchio aveva a lungo preparato la divisione della proprietà. Secondo il suo volere, l’azionariato di Delfin è stato diviso in otto spicchi da 12,5%, sei per i figli (nell’ordine di età Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente, quest’ultimi avuti dalla terza compagna, non sposata, Sabina Grossi), uno per l’ultima moglie Nicoletta Zampillo, sposata due volte, una nel 1997 e nel 2010 dopo il divorzio del 2000, e l’ottavo per Rocco Basilico, figlio del primo matrimonio tra la prima moglie di Del Vecchio con il banchiere e finanziere Paolo Basilico.

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