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Lombardia locomotiva d’Italia: +1% Pil 2024, +19,7% investimenti rispetto al pre-Covid. L’analisi di Assolombarda

Secondo il booklet economia del Centro Studi di Assolombarda, nel 2024 il Pil lombardo crescerà più di quello italiano. Il presidente Spada: “Lombardia cresce più di tutti i benchmark europei”

Lombardia locomotiva d’Italia: +1% Pil 2024, +19,7% investimenti rispetto al pre-Covid. L’analisi di Assolombarda

Anche per il 2024 la Lombardia si conferma locomotiva d’Italia. Mentre le ultime previsioni sul Pil nazionale parlano di una crescita compresa tra lo 0,6% (Bankitalia) e lo 0,7% (Ocse e Prometeia), la Lombardia allunga il passo. Alla fine di quest’anno infatti, il prodotto interno lordo lombardo dovrebbe crescere dell’1% oltre quota 483 miliardi di euro, un risultato che permetterebbe alla regione di superare i livelli pre-Covid del +6,7%. È quanto emerge dal Booklet economia realizzato dal Centro Studi di Assolombarda, pubblicato su Genio&Impresa, secondo cui gran parte del merito va alle imprese lombarde che dal 2019 al 2023, hanno incrementato gli investimenti del 19,7%. 

Spada (presidente Assolombarda): “Lombardia batte tutti i benchmark Ue”

“L’economia lombarda, rispetto al Pre-Covid, cresce più di tutti i benchmark europei: a fine 2024 la stima è +0,8% per Baden-Württemberg, +2,4% per Bayern, +4,8% per Cataluña, quando il nostro territorio aumenta del 6,7%, con quasi 84 miliardi di euro in più prodotti nel quinquennio”, ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.

Secondo Spada, “questi dati confermano la forza e la competitività delle nostre imprese, che con tenacia, passione, lungimiranza, dal 2019 al 2023, hanno aumentato i propri investimenti del 19,7% e che dimostrano costantemente di superare nei fatti qualsiasi previsione di crescita. Affinché questo accada, serve continuare ad investire tanto e bene. Quindi, chiediamo che Industria 4.0 ritrovi massimo vigore e che Industria 5.0 sia utilizzabile quanto prima. Allo stesso tempo, in un contesto storico di grande tensione internazionale in cui la competizione globale è feroce, serve liberare le ulteriori potenzialità del nostro tessuto imprenditoriale attraverso la messa a terra di una strategia industriale concreta e lungimirante a livello europeo su dossier come materie prime critiche, transizione ecologica, intelligenza artificiale, difesa”, continua il presidente di Assolombarda sottolineando che in questo contesto “l’Ue ha la responsabilità di pensarsi anche come attore politico, geo-politico, sociale e non solo economico”, e deve dunque portare avanti un “accordo industriale” a livello continentale, “equivalente alle strategie messe in atto da Usa e Cina”

Assolombarda: occupati in crescita dell’1,1% nel 2024

Il report di Assolombarda sottolinea come, nonostante i progressi, il sentiment delle imprese sia ancora abbastanza eterogeneo. Nella flash survey di metà aprile, infatti, il 39,5% delle 375 aziende manifatturiere e del terziario innovativo intervistate ritiene che nel 2024 la situazione economica regionale sarà in linea a quella dell’anno precedente, il 28% prevede un miglioramento, mentre  il 31,7% si aspetta un peggioramento.

Migliorano rispetto alle stime di gennaio le previsioni sul mercato del lavoro: nel 2024 il numero di occupati dovrebbe crescere del +1,1% in Lombardia a fronte del +1% atteso a livello nazionale, raggiungendo così rispettivamente incrementi del +2,2% e +3% rispetto al pre-Covid.

Lombardia: investimenti in crescita del 19,7% rispetto ai livelli pre-Covid

Il booklet economia del Centro Studi di Assolombarda si concentra poi sugli investimenti delle imprese. Nel 2023 gli investimenti fissi lordi hanno registrato una crescita del +4,7% annuo in Italia e, si stima, del +5,1% in Lombardia: alla fine dello scorso anno, entrambe si trovavano ampiamente sopra i livelli del pre-Covid del +26% e +19,7%, incrementi che si confrontano con un più contenuto +5,9% della Francia e un divario che persiste sia in Germania (-3,1%) sia in Spagna (-3,5%).

Parlando del tipo di asset, a livello nazionale il contributo più alto alla crescita degli investimenti nel quadriennio arriva dalle costruzioni, che segnano un +38,6% sul 2019. Seguono le immobilizzazioni materiali: la componente “impianti e macchinari” in Italia è al +17,2% rispetto al 2019, tre volte l’incremento della Francia (+5,4%) e in netto distacco da Spagna (-8,4%) e Germania (-2,1%). Terzo posto in classifica per gli investimenti in prodotti di proprietà intellettuale, anch’essi comunque in decisa espansione (+12,7% in Italia nel quinquennio 2019-2023).

Per il 2024 si prospetta un calo degli investimenti fissi lordi del -1,7% annuo a livello lombardo e del -2% nazionale, “con una forte contrazione della componente costruzioni ma con una tenuta importante di impianti e macchinari, che si prevede crescano ancora del +6,3% (fonte Prometeia), spiega il report.

Su questo fronte, dalla flash survey di Assolombarda emerge che l’80,8% delle imprese intervistate ha pianificato investimenti nel 2024 dal valore superiore (42,4%) o uguale (38,4%) a quello del 2023. “Per queste imprese l’impiego di capitale riguarda soprattutto ‘impianti e macchinari’ (indicato dal 44,2%), ‘consulenza, R&S e formazione’ (40,6%) e ‘software’ (37%). Tra gli obiettivi, in testa si trovano strategie di crescita quali l’aumento della capacità produttiva (39,6%), la digitalizzazione (38,6%) e la diversificazione del proprio business (32,7%); inoltre, circa un quarto (il 24,1%) indica motivazioni di sostenibilità ambientale”, si legge nel booklet, che mette in luce come il 17,1% delle imprese indichi una riduzione dell’ammontare degli investimenti rispetto al 2023. 

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