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Lo spread Btp-Bund scende e fa volare le banche e la Borsa (+2,78%, maglia rosa d’Europa)

I Btp migliorano la loro quotazione e abbassano lo spread con i Bund (328 pb) facendo volare i titoli bancari e Piazza Affari che con un rialzo dello 2,78% è la migliore in Europa – Mediobanca, Intesa, Unicredit e Azimut guadagnano tra il 3% e il 5% – Exploit Saipem (+8,%) – Bene la Fiat – La Fed dà fiato al Dow Jones, ai massimi dal 2007 – Record Google

Lo spread Btp-Bund scende e fa volare le banche e la Borsa (+2,78%, maglia rosa d’Europa)

WALL STREET ESPORTA IL TORO SUI LISTINI
FIAT, BREMBO E SAIPEM LE TRE SUPERSTAR

Record: 20 minuti dopo l’apertura di Wall Street l’indice Dow Jone ha infranto a quota 14.188,11 il primato assoluto intraday che resisteva da cinque anni e mezzo. La corsa prosegue dopo la pubblicazione dell’indice Ism dei servizi di febbraio, salito inaspettatamente a 56 da 55,2 di gennaio, gli economisti si aspettavano 55,0.

L’indice Dow Jones sale ora del 1,04 5% macinando nuovi primati . Indice S&P500 +1,06% e Nasdaq +1,25% . Dai minimi del marzo 2009, l’indice è raddoppiato.

Il vento americano soffia anche sui listini del Vecchio Continente. Milano, la piazza più sacrificata dopo il responso elettorale, è quella che rimbalza di più: l’indice FtseMib segna un progresso del 2,78% a quota 15974.

Tutte positive, ma con guadagni più contenuti, le altre Borse europee: Londra +1,34%, Parigi +2,07%, Francoforte +2,36%, Madrid +2,1%.

In Europa i settori in maggiore rialzo sono: automotive (indice Stoxx +3,3%), banche (+1,9%), tech (+2,3%).

Migliorano le quotazioni dei nostri titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,77% con spread Btp/Bund a quota 332, dodici punti base in meno di ieri.

L’euro è invariato nei confronti del dollaro a 1,303, stabile anche il cambio con il franco svizzero a 1,226.

Dopo cinque sedute consecutive di calo, il petrolio di tipo Brent è in rialzo a 110,9 dollari al barile (+0,7%). Anche il Wti sale dello 0,5% a 90,6 dollari.

Grande balzo di Fiat +5,88% dopo che l’a.d. Sergio Marchionne ha confermato i target del 2013. Tra i titoli automotive di rilievo i progressi di Brembo che guadagna il 7% dopo la presentazione dei dati del 2012. Pirelli +2,73%,Finmeccanica +1,73%, StM sale dell’1,22%.

Al contrario scivola Prysmian -0,24% dopo avere annunciato un prestito convertibile da 300 milioni di euro.

Rimbalza Mediaset +2,8% dopo le recenti cadute.

Telecom Italia sale del 4,21%. Ma precipita la controllata Telecom Italia Media -12% dopo avere raggiunto l’accordo per la vendita di La7 a Cairo Communication che al contrario guadagna il 4,6%.

Di rilievo il balzo di Saipem +8,21%, promossa da Goldman Sachs a buy da neutral. Eni avanza del 3,07%.

Continua infineil rally delle società del lusso. Nuovi massimi storici per Luxottica +2,01%. Record anche per Yoox +2,8%.

Tra i bancari brusco scivolone per il Banco Popolare -2,7% dopo il profit warning.

Pronta riscossa per Mediobanca +6,71% Avanzano Intesa +4,5% Unicredit +3.44% Monte Paschi +3,1%.

Nel comparto assicurativo, Generali sale del 3,7%, Unipol +3,2%. Nel risparmio gestito Azimut mette a segno un balzo del 5%, Banca Generali +5,3%

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