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L’ex direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano condannato a 2 anni e 6 mesi

L’ex direttore era accusato di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Il commento: “Sono sbalordito e innocente. Farò appello”

L’ex direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano condannato a 2 anni e 6 mesi

Il Tribunale di Milano ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione l’ex direttore del Sole 24 ore, Roberto Napoletano, accusato di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato connesse a presunte irregolarità sulla gestione finanziaria del gruppo ai tempi in cui era ai vertici. Lo ha deciso la seconda sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Flores Tanga. La Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni, con la concessione delle attenuanti generiche.

Il procedimento riguarda la gestione del gruppo editoriale nel periodo che va dal 23 marzo 2011 al 14 marzo 2017. Per gli inquirenti, Napoletano era amministratore di fatto, oltre che direttore editoriale. Secondo l’ipotesi accusatoria, in quegli anni erano state commesse presunte irregolarità nei conti del gruppo derivanti dai dati sulla diffusione del giornale e degli abbonamenti digitali. Nel dettaglio, “al fine di assicurare a se stessi e a terzi un ingiusto profitto” Napoletano, assieme agli altri vertici, avrebbe esposto nella semestrale del giugno 2015, nel resoconto intermedio di settembre 2015 e nel bilancio del dicembre dello stesso anno, “fatti materiali non rispondenti al vero sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società”.

Napoletano è stato inoltre condannato al pagamento di una multa di 50mila euro, mentre per le accuse di vendita e riaffitto della rotativa è stato assolto per non aver commesso il fatto. L’ex direttore del Sole 24 ore è stato infine condannato al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni alle parti civili “da liquidarsi in separata sede civile”.  Il Sole 24 Ore, citato nel processo come responsabile civile, è chiamato al risarcimento di una parte dei danni “in solido” col suo ex direttore.

“Sono sbalordito. Sono soprattutto innocente e farò appello”, ha commentato Roberto Napoletano. “Gli atti di questo processo – ha spiegato – dimostrano in modo inequivoco che sul piano editoriale ho ricevuto un giornale sull’orlo del baratro e ho conseguito risultati editoriali sempre positivi, sempre in netta controtendenza rispetto al mercato e, soprattutto, conseguiti in modo lecito”.Ricordiamo che nello stesso procedimento erano stati indagati l’ex presidente Benito Benedini e l’ex amministratore delegato Donatella Treu. Napoletano è però l’unico ad aver scelto il rito ordinario, mentre Treu e Benedini hanno patteggiato la pena davanti al gup in sede di udienza preliminare.

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